Politica e Sport, Calcio Catania: Lo Monaco…portaci a Malta…


Pubblicato il 19 Settembre 2018

Dopo l’ultimo clamoroso colpo di scena che ha visto il Tar revocare i decreti cautelari monocratici che ordinavano il riesame delle posizioni delle società Ternana e Pro Vercelli ai fini di un possibile ripescaggio in serie B, e dopo il serrate le fila della figc e della lega di serie b…sempre più ostinate a difendere l’indifendibile, e cioè quell’aborto dei cadetti ai 19, non ci resta altro che andare in trasferta a Malta.

Si Malta, la magica isola dei cavalieri, dei casinò e dei divertimenti può diventare la chiave di volta per risolvere, in zona Cesarini o meglio in extra time, la più grande e tragicomica farsa calcistico-sportiva, mai andata in scena nell’Italia del pallone sempre più sgonfio, confuso, malato.
Chiedere l’iscrizione nel massimo campionato maltese, e giocare in trasferta per lo scudetto, abbandonando sdegnati, in esilio volontario, un calcio e una federazione ( o presunta tale ) che non merita Catania, il suo pubblico, la sua squadra.
Andiamo a giocare a La Valletta, sfidando i 24 volte campioni nazionali, giochiamo contro l’Hibernians e contro il Birkirkara già allenato da Giovanni Tedesco ex centrocampista rosanero, oggi allenatore degli Hamrun Spartans.
E poi, vuoi mettere il fascino del “derby” con il Floriana di Riccardo Gaucci, allenato dal mitico Lulù Oliveira…uno spettacolo, che sarebbe certamente seguito da migliaia di catanesi in trasferta, nauseati e in fuga dal peggior campionato del mondo.
Ora basta, niente elemosina e cappello in mano, mandiamoli a quel paese, scegliamoci noi il campionato, e magari con questa squadra…arriviamo pure in champions league.
Zio Pietro se ci sei, batti un colpo…

Iena rossoazzurra.


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