Politica, elezioni a San Giovanni La Punta (Ct): le ultime

Iena eretica

A poco più di 40 giorni dalle elezioni amministrative, a San Giovanni La Punta, dopo un tira e molla di 7 mesi, Lega e Fratelli d’Italia ufficializzano il candidato sindaco. Un nome che è stato in bilico fino a qualche settimana fa, evidentemente perché non particolarmente gradito. Il candidato del centrodestra, infatti, prima avrebbe dovuto essere scelto attraverso le primarie, poi investito per mano “divina” non si sa bene da chi. Nel frattempo si erano diffuse varie voci a testimonianza che la coalizione era nel pallone. Ma andiamo con ordine.

La girandola di nomi ha letteralmente “ubriacato” gli elettori puntesi del centrodestra. Dalle primarie a tre (Santo Trovato, Giuseppe Toscano e Lorenzo Seminerio) si era passati all’ipotesi di primarie a due(Trovato e Seminerio). Poi s’era trovata una intesa per convergere su Trovato(il più attrezzato a quanto pare), ma anche questa ipotesi è poi naufragata. Ad un certo punto è spuntato il nome di Nicola Bertolo (già candidato sindaco nel 2015) e organico all’attuale maggioranza. Ma evidentemente era combattuto e pronto a lasciare per candidarsi come sindaco del centrodestra. Ma un giorno, forse a sua “insaputa”, ha inviato un messaggio all’attuale sindaco Nino Bellia. Nel vocale, sfuggito evidentemente al controllo e diventato subito virale, Bertolo tranquillizza il sindaco e conferma il sostegno alla maggioranza, sottolineando che stava per commettere un errore.

Erano i primi giorni di agosto. Il vocale ha iniziato a circolare giorno 7. Ma l’8 di agosto il colpo di scena. Sul quotidiano “La Sicilia” esce un articolo e Nicola Bertolo dichiara di aver lasciato la maggioranza e di voler lavorare con il centrodestra per rilanciare il paese, che lui dipinge come un paese dormitorio e senza identità. Sembra un film, ma è tutto vero. Bertolo, da sostenitore della maggioranza, con tanto di vocale inviato al sindaco, diventa il possibile candidato sindaco del centro destra. Ma poi qualcosa va storto e gira voce che il candidato sarà un giovane, una persona nuova, fuori dagli schemi: Eugenio Basile, che a Trappeto gestisce un Caf. E Basile comincia a promuoversi con tanto di video intervista. Ma anche la sua candidatura sfuma. Tra la girandola di nomi spunta anche quello del giovane editore Fonzie Brancato, ma dura dalla sera alla mattina.

Nel frattempo Seminerio osserva, attende fiducioso, ma non troppo, tant’è che cerca il sostegno di Salvo Pogliese. I bene informati dicono di averlo avvistato nella segreteria di Salvuccio, il sindaco sospeso. Oggi a “sorpresa”, ma non più di tanto, l’annuncio ufficiale. Seminerio sarà il candidato di Lega e Fratelli d’Italia. Nella nota inviata alla stampa invita Forza Italia e Diventerà bellissima a unirsi a Lega e Fratelli d’Italia, ma forse gli sfugge che i due partiti, oltre a essere inesistenti a San Giovanni La Punta, da tempo flirtano con l’attuale maggioranza. Ma ormai tutto è possibile.

Del resto mancano soltanto poco più di 40 giorni alle elezioni! insomma questa lunga fase di travaglio politico è stata veramente al cardiopalma. Ma in  questa scelta quanto ha pesato il parere di Stefano Candiani? E soprattutto qual è stato il ruolo del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese? Quella di Pogliese è stata una scelta convinta oppure dettata da…

Piccola curiosità: a ottobre ci saranno gli stessi candidati sindaco del 2015: Bellia, Trovato, Rannone e Seminerio con il supporto di Bertolo. Questa volta, però, basta il 40% per passare al primo turno. Una debacle del centrodestra segnerebbe la fine politica di…