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Politica-Giudiziaria-Giornalismo, Valeria Sudano “graffia”: ma chi sarebbe l’assessore regionale pronto a “stimolare articoli”?
Pubblicato il 09 Dicembre 2019
Riportiamo da facebook: in generale -aggiungiamo- che il riferimento è all’indagine che coinvolge Luca Sammartino.
(bacheca facebook Valeria Sudano, 7 dicembre scorso).
“Ieri sera con alcuni amici ho fatto una scommessa. Purtroppo per loro l’ho vinta. In tanti abbiamo notato che per tutta la settimana alcuni giornali, soprattutto alcuni giornalisti catanesi, e sottolineo mille volte alcuni perché non voglio assolutamente coinvolgere l’intera categoria, si alternano come se si fossero messi d’accordo, pur lavorando in testate diverse, nel costruire una macchina del fango senza precedenti in situazioni analoghe o addirittura molto più gravi.
Il meccanismo è semplice: si utilizza la stessa notizia, ripresa in più testate, addirittura è stata colorata di rosa da un giornale che solitamente non si occupa di gossip, e la sviscerano solo per continuare a dileggiare, spinti ovviamente dalla loro appartenenza politica o semplicemente da chi li finanzia per abbattere un nemico, un tempo sarebbe stato un avversario politico.
Le leggende catanesi raccontano di un assessore regionale che si diverte a stimolare questi articoli e tutta la corte non può che compiacerlo nonostante tutti i suoi compagni di viaggio siano nella stessa situazione (o già sotto processo) ma ovviamente quei casi non interessano a nessuno, solo piccoli trafiletti.
Ho sempre avuto rispetto per la libertà di stampa e l’ho sempre difesa in tutte le istituzioni che ho rappresentato. Sono convinta però che quello che sta accadendo a Catania vada approfondito perché questa non è libertà di stampa ma è denigrazione di gruppo verso singole persone e che va avanti da tempo.
Un’indagine, e tutte le fasi successive, si affrontano nelle sedi opportune rispettando le istituzioni. La stampa giustamente ne dà notizia soprattutto se si tratta di un personaggio pubblico. Ma qui siamo di fronte ad una vera e propria aggressione che considero come inciviltà giuridica ed umana.
Io non l’ho mai fatto con nessuno, ed a Catania non sono mancate le occasioni, perché non appartiene alla mia cultura politica e perché sono garantista sempre e non solo con i miei amici di partito.
Prima o poi il sipario calerà e tutto avrà la sua naturale spiegazione.”
Valeria Sudano.
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