Politica: “i Giovani Democratici di Catania non aderiscono ad Italia Viva”

Leggi l'articolo completo

“Comunicato stampa Giovani Democratici – Federazione provinciale di Catania

“I Giovani Democratici di Catania non aderiscono ad Italia Viva”.
E’ questo il commento del segretario provinciale dei Giovani Democratici di Catania Bruno Guzzardi relativamente all’erronea notizia dell’adesione dell’intera organizzazione etnea al movimento politico recentemente fondato dal senatore Renzi.
“Nelle ultime ore alcune testate giornalistiche riportano, erroneamente, l’adesione dell’intera organizzazione giovanile del Partito Democratico etneo al movimento politico “Italia Viva”.
Ci auguriamo, pur non avendone certezza, che si tratti di uno sbaglio commesso in buona fede e non il tentativo di strumentalizzare l’adesione di alcuni  – ormai ex – giovani dem al neonato movimento politico.
Sicuramente dispiace apprendere che alcuni compagni di strada di questi anni abbandonino il nostro partito, ma pretendiamo rispetto: i Giovani Democratici di Catania sono una realtà consolidata e con una storia decennale di partecipazione alla vita politica nel nostro territorio e del Partito Democratico.
In questi giorni assistiamo alla fuoriuscita dalla nostra organizzazione di alcuni militanti e dirigenti che in questi anni hanno contribuito principalmente alla rappresentanza universitaria, raccogliendo anche i frutti dell’impegno collettivo dell’organizzazione e dei circoli radicati nei comuni che hanno permesso una capillare diffusione delle nostre istanze e dei nostri programmi, garantendo risultati eccellenti anche nelle competizioni elettorali universitarie.
A loro va il nostro ringraziamento per l’impegno profuso in questi anni ma, ci teniamo a sottolinearlo, i Giovani  Democratici catanesi rimangono saldamenti ancorati al Partito Democratico entro il quale, anzi, stanno conducendo una battaglia di rinnovamento morale e politico.
Siamo convinti che il Partito Democratico sia l’unica organizzazione politica in grado di rispondere in modo efficace ed efficiente alle istanze del Paese e rigettiamo le derive leaderistiche di chi, negli anni scorsi, ha conquistato il partito ma non il cuore dei democratici.
 Per questo continuiamo il nostro lavoro con l’impegno e la passione che da sempre ci contraddistinguono e con rinnovato entusiasmo.
I Giovani Democratici catanesi tutti, il segretario provinciale, il presidente della direzione, i componenti la direzione, i componenti dell’esecutivo provinciale ed i segretari di circolo proseguiranno pertanto nel loro lavoro di ammodernamento del Partito Democratico.
Noi non cambiamo partito, noi combattiamo per migliorare il PD. La nostra unica casa.”

Bruno Guzzardi
Segretario provinciale Giovani Democratici di Catania.”

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

ARCHI DELLA MARINA DI CATANIA, ORAZIO GRASSO: “INVECE DI ABBATTERLI, TRASFORMARLI IN PASSEGGIATA”

“Mi desta parecchia preoccupazione l'idea di un piano regolatore portuale che preveda l’abbattimento degli storici…

1 giorno ago

Cenere vulcanica polverizzata e danni alla salute

Problemi respiratori, congiuntiviti e dermatiti La pulizia di strade e piazze nei comuni interessati dalla…

2 giorni ago

Lo scrittore palermitano Giankarim De Caro presenta “Romanzo tascio-erotico siciliano” a Caltanissetta. Appuntamento alla Pro Loco giovedì 19 settembre alle 18:00

Prosegue in Sicilia il tour letterario di Giankarim De Caro. Dopo Palermo, Cefalù, Bagheria, Marsala, Gratteri…

2 giorni ago

Ugl su centro direzionale regionale a Nesima: Non abbandonare il progetto già costato 266 mila euro

«Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento.…

2 giorni ago

CANOA, ALL’IDROSCALO DI MILANO DOMINA IL ROSSAZZURRO

Il Circolo Canoa Catania tocca quota 219 titoli italiani nella sua storia All’Idroscalo di Milano si…

2 giorni ago

Giarre, l’ombra di un nuovo default per il Comune. Barbagallo: “Preoccupati per i pignoramenti subìti e per altri debiti in vista”

comunicato stampa La spada di Damocle di un secondo dissesto penderebbe sulla testa dei cittadini…

2 giorni ago