Politica, il 20 aprile Salvini torna in Sicilia per sostenere Attaguile alle primarie

Leggi l'articolo completo

Matteo Salvini può ritenersi più che soddisfatto dell’accoglienza che ha ricevuto ieri a Lampedusa. Il leader leghista questo lo sa bene, tanto che ha in programma di rimettere piede in Sicilia già tra una ventina giorni, giovedì venti aprile per l’esattezza. In quell’occasione Matteo Salvini giungerà nel Catanese per una serie di iniziative, tra cui un comizio in piazza ad Aci Castello, dirette a sostenere il segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’, Angelo Attaguile, lanciato dal leader della Lega alle primarie indette dal centrodestra siciliano per individuare il candidato alla carica di governatore. (Nella foto in primo piano Salvini e Attaguile durante la visita di ieri a Lampedusa).

Non è un caso che il deputato siciliano Angelo Attaguile sia il primo riferimento di Matteo Salvini nell’Isola (ma anche di tanti militanti della prima ora): Attaguile, infatti, è colui che ha saputo vedere lontano, che ha saputo leggere il futuro, quel futuro che oggi vede la Lega di Salvini prima forza politica all’interno del centrodestra italiano, col suo leader che, discesa dopo discesa, si sta facendo apprezzare sempre di più anche al Sud, raggiungendo così la condizione ottimale per competere per la carica di premier. Angelo Attaguile abbracciò il progretto federalista e auonomista della Lega in un momento in cui nessuno vi avrebbe scommesso un solo centesimo, quando la Lega era precipitata al 3% e Matteo Salvini non era ancora divenuto il segretario federale del partito. La posizione di Attaguile, quindi, è ben differente da quella di chi soltanto adesso, magari “rincuorato” dalle buone notizie che giungono dai sondaggi, ha deciso di aderire alla Lega. Il ruolo di Angelo Attaguile all’interno della Lega è intriso dei valori più puri, tanto che in Sicilia rimane l’unico punto di riferimento per chi ha sposato in tempi non sospetti il progetto salviniano. Per questi motivi l’accoglienza calorosa, un tempo impensabile, riservata a Matteo Salvini ieri a Lampedusa, l’ennesimo bagno di folla e selfie in Sicilia, è frutto soprattutto dell’attività da apripista svolta da Angelo Attaguile negli ultimi quattro anni.

Matteo Salvini, quindi, tornerà in Sicilia tre giorni prima del voto delle primarie indette dal centrodestra (competizione elettorale che, come previsto dal regolamento redatto e approvato dalle forze aderenti, si celebreranno domenica 23 aprile) per sostenere l’Angelo Attaguile artefice del radicamento al Sud. E proprio quest’ultimo, con l’ottimismo e la serenità che lo contraddistinguono, commenta: “I siciliani che condividono e sostengono la linea politica tracciata da Matteo Salvini sono in continuo aumento. Per questo -aggiunge Angelo Attaguile- ritengo importantissime le sue visite qui al Sud, sincere occasioni di confronto che scolpiscono nei cuori e nelle menti di chi vi partecipa messaggi politici chiari, diretti e coinvolgenti. Col proposito di far giungere il messaggio politico del nostro leader a tanti altri siciliani -conclude Angelo Attaguile- giovedì 20 aprile Matteo Salvini terrà un comizio ad Aci Castello, comune di ventimila abitanti nel Catanese, dove per l’occasione giungeranno migliaia di persone. Nel corso della stessa giornata Salvini prenderà parte a numerosi altri impegni che renderemo noti nei prossimi giorni”.

“Mentre la Merkel, Renzi, Gentiloni e Alfano sfilano e brindano a Roma per una festa dell’Europa che è diventata un incubo, io sono qui per chiedere che l’Italia difenda i propri confini”. Con queste applaudite parole il leader della Lega e del movimento Noi con Salvini, Matteo Salvini, si è presentato a Lampedusa ieri.

Nell’isola più a Sud d’Europa, quella che più d’ogni altra subisce il fenomeno degli sbarchi, il leader leghista ha ritenuto importante ribadire una importante distinzione: “C’è l’accoglienza dei volontari e quella del portafoglio. Sono a Lampedusa, per la prima volta, per protestare contro le politiche migratorie degli affari. Il fallimento dell’Unione Europea -ha aggiunto Matteo Salvini, sta tutto nei numeri: cinquecentomila sbarcati ma solo il cinque per cento di questi sono sul serio profughi che fuggono da guerre”.

Matteo Salvini ha richiamato l’attenzione anche sulle tragedie che hanno macchiato di sangue numerosi viaggi della speranza: “Ci sono ben dodicimila morti che in questi anni hanno reso questo mare una fossa comune e c’è chi specula su questa tragedia. Chiediamo ufficialmente -ha concluso il leader della Lega e di Noi con Salvini- alla Guardia di Finanza perquisizioni a tappeto nelle sedi delle Ong che fungono da scafisti istituzionali nel traffico di esseri umani”. 

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

ALFA, DOMANI BIG MATCH A COMISO

L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…

19 ore ago

BLACK FRIDAY, TUTTE LE INSIDIE PER I CONSUMATORI E COME DIFENDERSI

COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…

19 ore ago

Aeroporto, Cisl Catania: “Sul Masterplan 2030 confronto necessario con le confederazioni sindacali”

Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo   Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA…

20 ore ago

AST, NUOVA INTERROGAZIONE DEI DEPUTATI MPA: “ANCORA IN ATTESA DELLA RISPOSTA ALLA PRECEDENTE”

Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata,…

20 ore ago

IL MARE DI OGNINA PRIVATIZZATO: PERSINO L’AMMINISTRAZIONE TRANTINO SI OPPONE!

OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…

1 giorno ago