Politica interMunicipale, Cominform, direttorato di Catania: “Enzo u cinisi”

di KU FU, dalla Sicilia con furore

A seguito dell’abbattimento del ponte del Tondo Gioeni sono venute meno le cause che originarono lo scisma sino-sovietico. Sotto l’ortodossa supervisione del compagno Licandropov, infiltrato di questo dipartimento presso la giunta comunale di Catania, si è dato inizio alla distensione dei rapporti che preannunciano un serie di protocolli d’intesa tra il Partito Comunista Cinese e la Giunta Bianco. Si è svolto infatti un incontro in Sala Giunta del Municipio tra il sindaco Enzo Bianco e una folta delegazione cinese guidata dalla signora Chen Hua, membro del comitato permanente della Federazione della Provincia del Fujian – provincia con 40 milioni di abitanti e un pil al 12% – e da Zou Jianjun, direttore dell’Ufficio Sud Europa del Dipartimento Internazionale del Comitato centrale del partito comunista cinese, di cui facevano parte anche responsabili dei governi provinciali e dei dipartimenti economici, culturali e di commercio con l’estero.

Entusiasta il capo delegazione cinese che dichiara: “Per le strade di Pechino erano giorni di festa, tra noi si scherzava a raccogliere ortiche, quando ho saputo dell’abbattimento del Ponte Gioeni, non ho potuto fare a meno di complimentarmi con il compagno Licandropov per un’operazione di propaganda degna del Grande Timoniere Mao Zedong”. Il Sindaco ringrazia per la sensibilità e aggiunge: “Abbiamo scambiato con la delegazione cinese – ha detto Bianco – una serie di interessanti informazioni su possibili forme di collaborazione e abbiamo concordato di approfondire la reciproca conoscenza per individuare campi economici di interesse comune. In particolare l’agricoltura: in Cina c’è grande richiesta specie di arance rosse, vini e olio d’oliva. Ci siamo trovati inoltre d’accordo sulla necessità di rafforzare scambi per l’industria, la formazione e la cultura, anche con scambi di studenti, e ovviamente il turismo”.

Tra i progetti di cooperazione messi in campo durante l’incontro bilaterale, molte iniziative degne di nota. In campo alimentare si prospettano contaminazioni che possano fungere da acceleratore culturale, allo studio c’è infatti l’elaborazione dell’arancino “primavera”: un prodotto che possa coniugare i celebri involtini cinesi con la tradizione della tavola calda catanese. I protocolli sullo scambio industriale verteranno principalmente sulla possibilità di produrre in Cina i wafer di silicio da rivendere poi allo stabilimento ST di Catania.

Ma le innovazioni più significative sono previste in campo culturale: sarà indetto un concorso di idee per l’intitolazione di una piazza della città a Deng Xiaoping, principale artefice dell’apertura politica tra la Repubblica Popolare Cinese e gli Stati Uniti (molte mail pervenute in redazione suggeriscono di dedicare allo statista proprio il tondo Gioeni che potrebbe diventare quindi Tondo Deng); e molto probabilmente l’assessore al marketing territoriale Valentina Scialfa sarà la prossima protagonista del film di Zh?ng Yìmóu, regista di capolavori come “Lanterne Rosse” e “La foresta dei pugnali volanti”.

Il protocollo d’intesa ha inoltre stabilito che nel 2014 il sindaco Bianco andrà in missione nella provincia del Fujian. I biglietti di sola andata sono già stati prenotati da Marco Consoli.

Oh, lettore, satira è!