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Politica italiana, Giovane Italia – Azione Universitaria: “Dell’Utri ha toccato il fondo definendo una ‘stronzata’ il ricordo di Borsellino”
Pubblicato il 24 Luglio 2012
Dai vertici dello Stato una nuova affermazione che provoca sdegno. L’ “ultima” infelice uscita del” senatore-filosofo” contemporaneo (nella foto) del Pdl, Marcello Dell’Utri…
a cura di Iena Antimafia
“Ritenevamo che dopo aver definito eroe il mafioso Mangano, preferendolo a Borsellino, Marcello Dell’Utri avesse già toccato il fondo. Evidentemente ci sbagliavamo, al peggio non c’è mai fine, e definire la commemorazione di Via D’Amelio ‘una stronzata’, come ha fatto ai microfoni de La Zanzara il senatore Dell’Utri, è cominciare a scavare dopo aver toccato il fondo.”.
Lo dichiarano Stephen Di Stefano, presidente regionale di Giovane Italia, Dario Moscato, vice presidente nazionale di Azione Universitaria, e Erio Buceti capogruppo di Studenti per le Libertà-Azione Universitaria al Cnsu.
“Non si possono tollerare dichiarazioni del genere – continuano Di Stefano, Moscato e Buceti – che minano la cultura della lotta alla mafia, come egualmente riteniamo un gravissimo errore, e un segnale sbagliato lanciato alla società, la decisione dell’Assemblea regionale siciliana di bocciare, con scrutinio segreto, la norma che avrebbe impedito di effettuare nomine o assegnare incarichi di consulenze nella pubblica amministrazione a soggetti sottoposti a rinvio a giudizio o che hanno subito condanne per mafia, corruzione o associazione a delinquere.
E dispiace particolarmente che anche parlamentari regionali del Pdl abbiano la responsabilità di aver appoggiato la votazione segreta su questa norma” (il riferimento è ai deputati regionali Fabio Mancuso e Salvino Caputo che esprimendosi favorevolmente per il voto a scrutinio segreto hanno di fatto favorito coloro che volevano votare contro l’approvazione della norma senza poi essere criticati dalla stampa e dai siciliani, ndr).
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