L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Politica, la destra fa scandalo: il sindaco di Catania Stancanelli “scortato” dai giornalisti in un “blitz” contro microillegalità! La società civile catanese insorge: “è la cultura del “ ‘ghe pensi mi’ ”
Pubblicato il 25 Agosto 2015
Veramente incredibile quello accaduto poche ore fa: anche gli organi di autotutela dei giornalisti indignati!
(Nella foto il primo cittadino con il presidente del consiglio comunale Marco Consoli)
di iena antifascista
E’ un fiorire di iniziative indignate, di un’indignazione sincera e democratica, quello che sta venendo fuori a distanza di poche ore dall’iniziativa del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli che ha portato su un autobus parte dei giornalisti catanesi, nell’ambito di un “blitz a sorpresa” contro ridicole microillegalità da strada.
Un fatto di una gravità inaudita. Che le forze democratiche e popolari hanno stigmatizzato. In nome di valori universali, che non conoscono bandiere. Quali? Integrità, indipendenza, libertà, distanza dal Potere, capacità di critica: insomma, da tante sigle e partiti dell’ Italia Migliore sta salendo un’irritazione profonda.
E Stancanelli, sindaco di centrodestra, non può che mostrare la sua cultura berlusconiana, tutta apparenza e uso spregiudicato dei media.
Ma, per fortuna, dall’associazione “Compari Uniti nella Primavera”, è arrivata subito una nota indignata: “veramente questo sindaco di destra ha superato ogni limite. Questo show con l’autobus e i giornalisti al seguito per un’iniziativa di chiaro sapore propagandistico è una pagina nera della storia di Catania. Siamo sconcertati. E chiediamo subito che il sindaco venga a riferire in consiglio comunale su questo fatto gravissimo. Basta con le comparsate pubblicitarie, Stancanelli si occupi dei problemi veri di Catania.”
Il Pd non è rimasto in silenzio, alla luce della sua sensibilità democratica, sempre dimostrata in questi anni. Il capogruppo in consiglio comunale Rosario D’Agata chiede, in una nota, “di sapere quanto è costata e a cosa è servita questa iniziativa del sindaco Stancanelli per un’operazione di ordinario controllo del territorio”, divenuta –sono parole di D’Agata- ‘uno show berlusconiano’”. A queste affermazioni, sembra che il Presidente della Commissione Urbanistica Alessandro Porto (Mpa) abbia risposto con decisionisismo tutto di centrodestra.
Il Partito Democratico, fra l’altro, ha anticipato che sulla prossima edizione di “Repubblica” ci sarà un “servizio-inchiesta” su questa “pagina disgustosa” dell’amministrazione di destra catanese. L’inviato Tony BandieraPiddì, cronista noto per la sua obiettività inglese, avrebbe preparato un servizio sconvolgente, con “fuori onda” e tante altri retroscena della mattinata del sindaco Stancanelli.
Invece, la Cgil, in particolare con le sue componenti di sinistra, è pronta a scendere in piazza, in nome della “libertà di stampa”. Invece, il “comitato per la democrazia roba nostra” ha evidenziato che la “libertà dei giornalisti è un valore costituzionale“. Posizione analoga a quella degli organi di autotutela della stampa, che promettono “battaglia“.
Ma, è arrivato anche un durissimo comunicato della “sinistra alternativa” catanese che riportiamo solo in parte per l’asprezza delle espressioni utilizzate: “Stancanelli sei come Scapagnini. Hai una cultura berlusconiana tutta apparire e utilzzi la stampa per fini di recupero d’immagine, in un momento di crisi di consenso. Ma, purtroppo per te l’orologio politico batte sull’ora del rinnovamento e del cambiamento. Noi, in assoluta autonomia, ci chiediamo: ma Bianco quando arriva? Per l’ alternativa di sinistra solo lui può essere un candidato da sostenere, magari non proprio pubblicamente, ma nelle segrete stanze certamente sì. In nome della trasparenza”. Seguono tantissime sigle della “sinistra alternativa” catanese.
Si attendono sviluppi della vicenda nei prossimi giorni: un’interrogazione parlamentare dovrebbe arrivare dal gruppi dell’opposizione in Parlamento al governo Berlusconi.
Lascia un commento