Politica, Luciano Cantone (M5S): “Prezzi dei voli da e per la Sicilia alle stelle? Ecco la verità”. E presenta interpellanza al Ministro de Micheli


Pubblicato il 06 Novembre 2019

Cantone, M5S: “Prezzi alle stelle dei voli aerei da Catania e Palermo? Una montatura mediatica, che ogni tanto si rispolvera. Si lavori piuttosto all’adeguamento di Fontanarossa, sottodimensionato rispetto al traffico aereo in crescita, e Regione siciliana assicuri le somme per le rotte sociali su Comiso e Trapani come previsto dal decreto ministeriale dello scorso luglio”. E in un’interpellanza al Ministro De Micheli Cantone chiede “maggior tutela a chi parte da e per l’isola per ragioni di studio, lavoro e soprattutto salute”.

“Marzo 2020 si avvicina – precisa Luciano Cantone, portavoce M5S alla Camera dei Deputati e membro della Commissione Trasporti – pretendo che non venga vanificato il lavoro fatto da M5S e l’ex ministro Toninelli presso l’UE per ottenere l’applicazione delle rotte sociali sugli scali aerei di Comiso e Trapani, quindi chiedo: è stata verificata la disponibilità delle compagnie aeree a volare più frequentemente sui due scali minori? Regione siciliana ha previsto le somme indicate nel decreto ministeriale dello scorso luglio per garantire la propria quota parte di oneri di servizio pubblico? Si parla di 31,057 mln a carico dello Stato, somme già accantonate, e 17,315 mln a carico della Regione, indispensabili agli obblighi di compensazione”.

“La nostra attenzione sulla questione costi dei voli è alta da sempre – prosegue Cantone – mi fa piacere che anche l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti Marco Falcone sia intervenuto sulla annosa questione. Ma è proprio la questione da riportare nei giusti binari senza farla scadere nel sensazionalismo a tutti i costi, che poi si risolve puntualmente in un nulla di fatto. Monitoro di continuo i prezzi dei voli da Catania e Palermo per Milano e Roma, e viceversa: ci sono alcune date precise in cui i prezzi sono più alti, in particolare le festività, così come per le prenotazioni con pochissimo anticipo. Quindi l’allarme costi va ridimensionato, se pur sempre supervisionato”.

Ed è proprio lo spirito dell’interpellanza di Cantone al Ministro De Micheli che chiede di “tutelare di più chi utilizza l’aereo da Catania e Palermo per ragioni di studio, lavoro e soprattutto salute. È su questo punto che, secondo me, si dovrebbe lavorare, per garantire un vero diritto costituzionale alla mobilità”. 


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