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POLITICA, NELLO MUSUMECI, PROVINCE: TEMPO SCADUTO, L’ARS APPROVI LEGGE DI SINTESI
Pubblicato il 21 Settembre 2014
La tanto decantata “riforma” che fine ha fatto?….
«Ormai è chiaro a tutti: il governo Crocetta si è rivelato incapace di riformare le Province. Fra una settimana esatta scadrà il termine previsto dalla legge approvata sei mesi fa dall’Ars e quasi tutti i Comuni siciliani hanno deciso di non decidere. Quel poco che si sa è che si profila una paralisi del sistema degli enti locali nell’Isola, mentre Crocetta – per mascherare il proprio fallimento – proporrà una ulteriore proroga dei commissari provinciali. Noi siamo totalmente contrari all’idea di bloccare per altri sei o dodici mesi l’attività degli Enti intermedi e proponiamo un punto di svolta. Sia il parlamento adesso ad assumere l’iniziativa approvando in un paio di settimane una norma di sintesi fra le diverse posizioni politiche e che punti alla riduzione dei costi e alla efficienza dei nuovi Enti: elezione diretta del presidente del Consorzio e del presidente dell’Area metropolitana (o sindaco metropolitano); elezione di secondo grado per i consigli, secondo lo schema della Riforma Delrio; attribuzione delle competenze previste dalla legge 9/86 ai nove Consorzi di Comuni (Province regionali) e alle tre Aree metropolitane». Lo ha dichiarato l’esponente del centrodestra Nello Musumeci, per due volte presidente della Provincia di Catania.
Per saggiare la proponibilità di questo schema e uscire dal caos della cosiddetta riforma “Giletti” faccio appello al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana affinché convochi a giorni i rappresentati di tutti i gruppi per un confronto. Dopo un anno e mezzo e tre leggi di rinvio, vogliamo provarci?.
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