Fra i democratici si discute anche di questo:
“ci sembrano quanto mai pretestuose le accuse e le infamie che puntualmente in questi giorni vengono rivolte a noi di Art.4, anzi a noi “ultimi entrati” nel Partito Democratico.
Sono ormai anni che il nostro (ex) movimento si muove dentro il perimetro di questo centro-sinistra. Di Crocetta abbiamo condiviso la sua voglia di dare una scossa – la rivoluzione – alla nostra Isola unica anche nella sua tragicità.
Abbiamo poi sostenuto Enzo Bianco per far respirare a Catania il fresco profumo di una nuova primavera.
Ci dispiace per chi, in questi giorni, ha storto il naso, ma il Pd è la nostra meta. Forse qualcuno a paura che con il nostro ingresso si restringano gli spazi? Se il fare politica – e lo stare dentro un grande partito, quale è quello “nostro”- si riduce a tatticismi e collocazioni vuol dire che la nostra provincia non è pronta ad accogliere le sfide che il futuro ci riserva e i primi a farne le spese saranno i cittadini.
Grande è lo sforzo di Matteo Renzi in questo senso, che con pragmatismo va avanti sulle riforme chiare e precise e soprattutto condivise.
E in noi c’è la voglia di condividere questo percorso assieme alle migliaia di persone che qualche settimana fa hanno alle ciminiere, salutato con favore questa scelta.
Patenti morali non né accettiamo da nessuno… “il futuro è il nostro presente” che per noi è nel Partito Democratico.”
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…
comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di…
“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la…
Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del…
foto di Antonio Parrinello Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in…