Politica regionale e “Consigli Giusti”, vatti a fidare degli amici! Montante a Crocetta: “governo miope” Ed evoca scenari elettorali


Pubblicato il 04 Giugno 2014

Il leader confindustriale lancia parole chiare. Per il Bene della nostra terra. Ma non è che il governatore siculo ha troppe persone che si prendono cura di lui?

di iena anti antimafiosa Marco Benanti

”Se non si è in grado di fare le cose, si vada a votare. I deputati regionali non abbiano paura del voto” (Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia l’altro giorno durante il forum del centro Pio La Torre).

Da “Blogsicilia” e via via “rimbalzando” su altre testate, a Saro Confindustria arrivano i “consigli” degli amici. Quelli che con lui –secondo le fiabe propagandate dall’ “orchestrina della legalità all’italiana”- starebbero per fare la “rivoluzione” (forse l’hanno già fatta? O la faranno?).

 “…Un attacco –riprendiamo sempre da “Blogsicilia”- inatteso quello di Montante che ha proseguito: ”Si dimostri che si vuole il bene dei siciliani. La situazione è drammatica. Una regione che si rispetti ha un piano industriale che qui manca. Lo diciamo da anni, ma nessuno ci ascolta. Mettiamo su carta quello che serve e quello che occorre fare e impegniamoci a metterlo in atto davanti a tutti. Bisogna fare come Renzi che ha fatto scelte concrete ed è stato premiato. La Sicilia deve allinearsi a quello che sta accadendo a Roma”. “Renzi – ha aggiunto – ha trovato una sponda nel Parlamento. Qui la giunta è miope, non riesce a fare scelte condivise forti e drastiche come ha fatto il premier che ha puntato a esempio il dito sulla burocrazia. I direttori generali sono frutto della spartizione politica…”.

Insomma, è nel momento del bisogno che si vedono gli amici. E Crocetta li sta vedendo questi amici. E che amici.

Riferisce l’adnkronos: “…Dagli industriali e dai sindacati confederali siciliani arriva una critica netta al presidente della Regione Crocetta: “non stiamo scaricando Crocetta, non abbiamo né un ruolo politico per farlo, ma lanciamo oggi un nuovo appello alla politica tutta. Basta litigare. O si cambia o si torna al voto. Montante ribadisce più volte di avere “condiviso pienamente” l’ultimatum lanciato giorni fa dal delfino di Renzi in Sicilia, Davide Faraone…”

Da un po’ di tempo a Saro Crocetta le cose non vanno bene e gli amici –quelli veri- alzano la voce. Ma per aiutarlo. E magari fanno indicazioni precise. Per il bene della Sicilia, ci mancherebbe. E magari anche per il bene di Saro Crocetta?

La verità è che il presidente della regione ha talmente tanti amici che si preoccupano per lui, che a volte sembrano rimanere senza parole. Quando si dice l’Amore..fa miracoli!

E noi di ienesicule gli diamo un consiglio: Saro cercati qualche nemico, ma di quelli veri.

 

 

 

 


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