Politica Regionale, elezioni Liberi consorzi: Crocetta si rimette al volere dell’aula, Vullo tira…per il rinvio


Pubblicato il 26 Ottobre 2016

ecco le ultime…nella foto a sinistra l’esponente del Pd con Daniele Bottino,capogruppo Megafono a Palazzo degli Elefanti
 
Sicilia. Crocetta:”Liberi consorzi, il governo non presenterà alcuna proposta
per rinvio elezioni”
 
Palermo, 26 ott. Il presidente, con una nota,  è intervenuto sulla questione relativa al rinvio delle elezioni dei liberi consorzi, basata sul fatto che il metodo di calcolo per l’attribuzione dei voti ai consigli comunali prevista da legge Delirio, potrebbe creare una ponderazione diversa per i consigli comunali eletti dopo la riduzione decisa, con legge regionale, del numero dei consiglieri.
“Credo che il dipartimento enti locali – dice Crocetta –  possa chiedere una direttiva al Ministero per allineare la ponderazione del voto, senza per questo rinviare. D’altra parte non può essere il governo a proporre la legge, quando l’esigenza viene avvertita da alcuni gruppi parlamentari. Se si vuole modificare la legge e si deve pertanto procedere al rinvio, le proposte di modifica devono essere presentate dall’aula. In atto, – aggiunge il presidente –  ci sembra di capire che non tutte le forze politiche siano concordi e l’esecutivo non vuole apparire come il governo che rinvia continuamente tali elezioni per gestire il tutto con strutture commissariali. Il governo, ovviamente, – conclude Crocetta –  si rimetterà al volere dell’aula in caso di modifiche presentate dal Parlamento”.
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SICILIA, LIBERI CONSORZI: VULLO (PD), GIUSTO RINVIARE VOTO PER LIBERI
CONSORZI E CITTA’ METROPOLITANE, SERVE NORMA CHE REGOLI VOTO PONDERATO
IN QUESTA FASE TRANSITORIA CHE HA CONSIGLI COMUNALI ELETTI CON LEGGI
DIVERSE

PALERMO – “Sul voto per l’elezione degli organi dei Liberi consorzi e delle Città metropolitane serve una norma tecnica che porti al rinvio di 60 giorni. E’ emerso chiaramente che sul voto ponderato ci sono aspetti problematici legati al fatto che alcuni consigli comunali sono stati eletti recentemente con una riduzione del numero dei componenti rispetto al passato. Serve quindi una legge che regoli la fase transitoria, cioè quella attuale, fino a quando tutti gli Enti locali non rinnoveranno i propri consigli comunali con la medesima legge. Rinviare, quindi, il voto previsto a novembre è certamente una questione normativa e di buon senso”. Lo afferma Gianfranco Vullo, deputato regionale del Partito Democratico.


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