“…Ma quali meriti ha suo padre? “Ha distrutto il vecchio sistema –dice Toti Lombardo– mio padre è un demonio (un Diablo, ndr sotto): ha sconfitto gli angeli del nulla, ha scompaginato il consociativismo che ha devastato la Sicilia. Ha avvito un processo nuovo anticipando di due anno il governo Monti. Errori? Spesso abbiamo avuto scontri duri. Si è sempre sottratto al mondo della comunicazione ed è stato uno sbaglio”…” Toti Lombardo settembre 2012, http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=1508
Anche il figlio lo descrive in questi termini: ma Raffaele Lombardo è davvero il “Male Assoluto”, l’ “Iblis” della politica siciliana? Un pezzo del sistema di Potere catanese lo voleva -e lo vuole- morto politicamente (in nome della legalità, un classico), lui è rimasto in piedi, alimentando leggende di ogni tipo.
Domani 29 ottobre 2018, l’ex presidente della Regione Siciliana, oggi uno dei “maggiori azionisti” (se non il principale) della giunta Pogliese, compie 68 anni.
Intanto, in attesa di “riscontri luciferini”, la domanda delle cento pistole è una sola: quante telefonate riceverà domani il “Demonio”? Meno o più di mille (in mezzo fra le tante anche quelle di chi ufficialmente ne parla sempre male, salvo cercarlo per voti o altre esigenze “politiche”)? Anche se te ne arrivano di meno significa che conti poco.
Ah dimenticavamo: da ieri è finita l’ora legale.
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