POLITICA SICULA: ARRIVA LA “SICILIA DEMOCRATICA” A MARCA DC…LEANZA


Pubblicato il 12 Novembre 2014

Il Sorvegliato

E’ Sicilia Democratica il nuovo progetto politico-movimento-partito(?) di Nicola Leanza, detto Lino. Un sempiterno come pochi democristiani lo sono e lo sono stati. L’uomo giusto al posto giusto, sempre e comunque in sella e mai a spasso. E se la democrazia ci rende tutti un po’ più uguali,Linone-per sottolineare più che la doppiezza, lo spessore Leanziano- un po’ più uguale degli altri, in questi anni  lo è stato.

Vederlo all’opera, ci fa pensare ai tempi andati -pardon rottamati- della Prima gloriosa Repubblica. L’ha definito camaleonte – la stampa concorrente – ma quando mai, è come fu la bianca balena, Lino, se non l’ago della bilancia, un peso importante,pesante e prestante.

Bisogna ottenere e lui,nella Sicilia pirandelliana, è stato uno, è qualcuno e oggi ricomincia da tre. Tre i presidenti con cui è stato in maggioranza.
C’era con Totò Cuffaro, nel governo della coppola e dei cannoli, addirittura ne era il vice.
C’era con Lombardo, il governo milazzista del un po’ qui e un po’ lì, con la giusta dose di ma anche di veltroniana memoria… che ha, forse, dato il là alla fine del bipolarismo in brodo siculo.
Infine non poteva non essere con Enzo il sindaco Bianco, scelta d’alta moda questa e con Saro presidente Crocetta, sussidiando la rivoluzione con Art.4.

Alle europee sfodera il colpo del maestro piazzando la Giuffrida, all’anagrafe fa Michela e che in televisione fa la giornalista, a Strasburgo a fare il deputato europeo. Sotto Soru e sopra Fiandaca che dal partito era sostenuto. Il partito era il PD, il partito della porta accanto, e accanto c’è Leanza.

Ma l’ultimo rimpasto fu galeotto per Lino che alla fine della fiera-si scusi la malizia- salutò la sua creatura Art.4 senza alcuna polemica perché egli non è uomo di panza ma di sostanza. Da oggi il  movimento sarà in mano a Luca Sammartino che nell’UDC fu eletto con più voti del din-don-dan e a Valeria, la quota rosa di casa Sudano.

L’appuntamento è per il 29 e 30 di novembre, a Catania per l’assemblea programmatica. Nell’attesa solo Sicilia Democratica… e renziana, con vigore e con coerenza.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Tre personaggi molto noti: da sinistra a destra: il “Maradona dell’Urbanstica catanese”, l’ing. prof. direttore Biagio Bisignani, al centro il notaio assessore recente all’urbanistica Luca Sangiorgio, a destra l’ing. prof. Paolo La Greca, già assessore all’urbanistica,, poi dimessosi, poi divenuto esperto del sindaco. Insomma il un “trust di cervelli”, di gente seria e perbene, l’elitè […]

2 min

Parma, 11 dicembre 2025.L’audizione odierna dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato davanti alla Commissione Parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità conferma quanto Confconsumatori sostiene da tempo: per mettere fine in modo strutturale al caro voli da e per la Sicilia, l’unica strada realmente efficace resta l’introduzione della continuità territoriale con oneri di servizio pubblico […]

1 min

L’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania S.p.A. informa che, in occasione dello Sciopero Generale CGIL per l’intera giornata di lavoro del 12 dicembre 2025 a cui aderisce la Federazione dei trasporti Filt-Cgil, il servizio potrebbe subire delle variazioni. Il personale aderente all’iniziativa, si asterrà dal servizio per l’intero turno. Le fasce orarie di garanzia durante […]