Politica sicula, Licandro sulla giunta Crocetta: “sull’assessore Valenti balbettanti le giustificazioni del presidente rivoluzionario”

Leggi l'articolo completo

Presa di posizione del coordinatore della segreteria nazionale dei Comunisti Italiani sull’ennesima “comparsata” di Raffaele Crocetta. Noi -a differenza di Licandro- non abbiamo prudenze perbeniste o “problemi diplomatici” e per questo ricordiamo con una nostra foto il mitico Totò Cuffaro. A vedere questo spettacolo, ci manchi tanto Totò! marco benanti direttore di ienesicule

a cura di iena politica Marco Benanti

“Se il buon giorno si vede dal mattino figuriamoci cosa accadrà nei prossimi mesi. Prima l’assessore non assessore alla Cultura Battiato, poi quella all’Economia dimissionaria per impegni di lavoro e adesso il terzo caso dell’assessore alla Funzione pubblica che dovrebbe dimettersi prima di cominciare perché rinviata a giudizio. E’ una farsa o che altro la stagione della rivoluzione?”

E’ il commento di Orazio Licandro, coordinatore della segreteria nazionale dei Comunisti italiani, al nuovo inciampo della giunta Crocetta su cui aggiunge: “Ci interessano poco le vicende giudiziarie di questo o quell’assessore (tanto ne abbiamo viste di ben più gravi), ma il problema non è tanto questo: prima il presidente Crocetta dovrebbe spiegare politicamente perché ha chiamato nella sua giunta la dottoressa Valenti che era il capo della segreteria tecnica dell’ex presidente Totò Cuffaro; ma poi ciò che riteniamo inaccettabile sono le balbettanti giustificazioni del presidente rivoluzionario: ignoranza dei fatti ma soprattutto l’appellarsi alla tipologia dei reati prevista dal codice etico che non gli attribuirebbe un potere di revoca. Ma Crocetta pensa che siamo tutti stupidi? Adesso uno stucchevole codice etico, inutile, privo di alcun rilievo giuridico, supererebbe il potere di revoca che il presidente ha dei suoi assessori sulla base di un rapporto fiduciario? Ahi, quanto ci manca Totò (a scanso di equivoci: il principe De Curtis)!”Per Licandro, inoltre, “se poi aggiungiamo, alla fine di tutto ciò, repentini cambiamenti di casacca dei deputati, c’è da temere che chiunque sia il presidente seduto a Palazzo d’Orléans il gattopardismo lo avvolgerà inesorabilmente”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

IL MARE DI OGNINA PRIVATIZZATO: PERSINO L’AMMINISTRAZIONE TRANTINO SI OPPONE!

OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…

12 ore ago

Catania, Regione: concessione Ognina rilasciata legittimamente, ma pronti a revoca se Comune presenta formale richiesta con documentazione

La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…

21 ore ago

Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga. Condivisione del Presidente Anastasi

Comune di Catania Ufficio Stampa 22.11.2024 Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga…

21 ore ago

Tar Catania: Chiunque può alimentare cani e gatti vaganti. Illegittima l’ordinanza sindacale del Comune di San Pietro Clarenza

comunicato stampa L’associazione Le Aristogatte aveva impugnato l’illegittima ordinanza n. 9 del 16/03/2021 del Comune…

21 ore ago

DOMANI A CALTANISSETTA L’OPEN DAY DEL NUOVO MAGAZZINO DI BANCO ALIMENTARE

COMUNICATO STAMPASabato 23 novembre 2024 alle ore 10 in via di Spirito Santo 92CALTANISSETTA 22…

21 ore ago