Politica sicula. Nuovo “colpo” da “maestro”di Rosario Crocetta: anche lui devoto di San Sebastiano? Come Raffaele Lombardo?


Pubblicato il 12 Settembre 2012

Imperscrutabili le strade che portano alla Rivoluzione. O al consenso? L’ultima “trovata” pubblicitaria del candidato che promette –a parole- di “mettere sotto sopra” la Sicilia….Di iena politica Marco Benanti

Le vie della Provvidenza, si sa, sono infinite. Da qualche tempo, in Sicilia, con l’avvento –in senso politico- di Rosario Crocetta, si annuncia anche la “Rivoluzione” (o magari, soltanto il “Rinascimento”). Che –aggiungiamo noi- ha vie e percorsi…infiniti. Come testimoniato dalla foto pubblicata, domenica scorsa, su “La Sicilia” del “Berlusconi di Trinacria” Mario Ciancio, all’interno di una pagina a pagamento (euro 5 mila a botta, Crocetta dixit). Bene cos’è immortalato nella foto? L’uomo della “Rivoluzione” (che sarà portata avanti insieme al Partito democratico di Antonello Cracolici, all’Udc di Marco Forzese, ai Liberal Pd di Enzo Bianco, all’Api di Francesco Rutelli ed altri soggetti uniti nel progetto crocettiano, di “rivoluzione” lo ricordiamo) affacciato ad un balcone. Sotto si vede una folla, che si accalca attorno ad una chiesa. E sembra proprio rivolgere lo sguardo verso di essa. Piuttosto che a Crocetta. La didascalia recita: “il candidato governatore Crocetta ad una manifestazione elettorale”.

Proprio così. Chi legge pensa quindi ad un’iniziativa elettorale, anche alla luce dei sobri contenuti fotografici e non solo del “paginone”, in uno stile echeggiante le atmosfere dell’ Albania di Enver Hoxha.

Poi, magari, scava scava –insomma facendo quell’ attività “delittuosa” chiamata giornalismo, come fatto dal “post viola”- e che viene fuori? Che quel giorno, si festeggia, in Sicilia un Santo Patrono, San Sebastiano. Dove? A Mistretta, nel messinese. E proprio il 18 agosto scorso, a Castel di Tusa, ad un tiro di schioppo da Mistretta, Rosario Crocetta ha incontrato un altro “rivoluzionario” Cateno De Luca (nella foto in una sua performance), candidato

di “Rivoluzione Siciliana” e di un’altra forza politica moderata e di cambiamento, Forza Nuova. Crocetta ha proposto un patto post elettorale ma De Luca ha rifiutato. Le vie “rivoluzionarie” prenderanno strade impreviste, magari per poi -un dì- ricongiungersi?

Insomma, tornando al “paginone cianciano”, ma chi festeggia la folla “acclamante”? Il Santo Patrono o Crocetta? O tutte e due insieme? Vista la propensione di Crocetta verso l’applauso (le critiche lo disturbano e poi magari non risponde, come accaduto a noi di “ienesicule” qualche giorno) lo scenario potrebbe essere quello di un “bagno di folla” come il Berlusconi dei bei tempi? Oppure Crocetta è o è divenuto devoto di San Sebastiano come l’uscente governatore di Sicilia Raffaele Lombardo che al polso porta il laccio rosso simbolo della devozione al Santo? Giriamo la domanda e il “dilemma” al candidato della “rivoluzione” in “salsa Pd-Udc”. E attendiamo –in religioso silenzio- la sua risposta.


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