COMUNICATO STAMPA A due anni dall’inizio della crisi idrica che ha colpito la nostra isola, la riduzione di acqua potabile arriva adesso anche nella nostra città. Sidra ha comunicato infatti la riduzione delle forniture per 8 ore al giorno, trascinando la cittadinanza in una drammatica delle crisi di approvvigionamento idrico, finora im- pensabile per la […]
Politica sicula, Pd Cittì, Gong! Berretta contro il segretario Napoli e Notarbartolo contro il capogruppo Porto!
Pubblicato il 28 Settembre 2015
ecco in serie le parole di “Pippo” Berretta e Niccolò Notarbartolo, infine l’articolo del quotidiano di stamane…(nella foto il “numero uno” democratico)
CATANIA. BERRETTA (PD) REPLICA A ENZO NAPOLI: “L’UNICO MODO PER RISOLVERE I PROBLEMI E’ AFFRONTARLI, NON FARE FINTA CHE NON ESISTANO. ABBIAMO IDEE DIVERSE DI FARE POLITICA”.
“L’unico modo per risolvere i problemi che assillano la città è affrontarli, non fare finta che non esistano. Evidentemente però io ed Enzo Napoli abbiamo un’idea ben diversa di cosa significhi fare politica. Per me, vuol dire ascoltare le istanze dei cittadini e dei commercianti e sollecitare l’Amministrazione ad intervenire laddove i problemi restano irrisolti per anni. Per lui questa viene considerata una colpa, come se stimolare le discussioni e prendere coscienza di ciò che non va con l’obiettivo di migliorare Catania sia il male assoluto. Ne prendiamo atto ancora una volta, visto che a dirla tutta lo sapevamo già. Basta vedere il silenzio a cui è ridotto il Partito Democratico in città: nessuna iniziativa negli ultimi anni, zero azioni intraprese nei quartieri, dibattiti, discussioni nei Circoli del partito e con i Circoli del partito, momenti di ascolto e discussione con i cittadini sui problemi della città, nessuna proposta concreta all’Amministrazione cittadina. A me, francamente, questo vuoto assoluto di idee e azioni non sembra il modo migliore per affrontare i problemi. Infine, se il segretario provinciale del Partito Democratico dà pienamente ragione al capogruppo di un movimento civico quando attacca il Governo nazionale e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che, a suo dire (tesi fantasiosa e strumentale), affamerebbe gli Enti locali bloccando i trasferimenti di risorse, allora vuol dire che siamo davvero alle comiche finali….”.
Lo afferma il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta, in replica alle dichiarazioni, riportate sul quotidiano La Sicilia, del segretario provinciale del partito Enzo Napoli.
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CATANIA, NOTARBARTOLO (PD) REPLICA A PORTO (CON BIANCO PER CATANIA): “IN UN SOLO COLPO, PORTO AFFERMA CHE GIRLANDO E’ UN BUGIARDO E BIANCO NON CONTA NIENTE A ROMA: E IL SEGRETARIO DEL PD GLI DA’ RAGIONE!”.
“Parole in libertà, dette senza minimamente soffermarsi sul loro reale significato”.
Così il consigliere comunale del Pd Niccolò Notarbartolo replica alle affermazioni del capogruppo della lista “Con Bianco per Catania” Alessandro Porto, che era intervenuto contestando il sopralluogo a Vulcania di sabato scorso, al quale hanno partecipato Notarbartolo, Berretta e i consiglieri di quartiere Sicari e Leonardi.
“Porto afferma che le difficoltà di cassa del Comune, che impediscono il pagamento dei dipendenti comunali e di quelli delle ditte impegnate nella raccolta dei rifiuti Ipi e Oikos potevano essere risolte esercitando pressioni sul Governo nazionale. Due sono le conseguenze di questa affermazione di Porto: in primo luogo che il fedele assessore Girlando avrebbe mentito quando affermava che il Ministero non può effettuare i trasferimenti fino a quando il Consiglio non avrà approvato il rendiconto 2014. In secondo luogo che il sindaco Bianco, a dispetto dello straordinario e inarrivabile patrimonio di relazioni di cui spesso si vanta, a Roma è del tutto irrilevante e non riesce ad ottenere neanche i giusti trasferimenti”. “Insomma, in un colpo solo il capogruppo della lista Con Bianco per Catania ha detto che l’assessore Girlando è un bugiardo e il sindaco Bianco non conta niente negli ambienti romani – conclude Notarbartolo – Se queste sono le idee di Porto, che dire, ce ne faremo una ragione. Ma il fatto che il segretario provinciale del PD Enzo Napoli sia d’accordo con lui e lo abbia appoggiato ci fa quantomeno sorridere!”.
“Infine credo che, al di là delle polemiche, non sia utile a nessuno il tentativo di sviare l’attenzione dai problemi della città e quella di Vulcania è una questione da risolvere al più presto – conclude Notarbartolo – Completare il playground rapidamente, trovare le soluzioni e avviare un percorso condiviso per riqualificare l’area è una priorità, per i residenti e i commercianti della zona. Mi auguro lo sia anche per Alessandro Porto e Enzo Napoli”.
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Napoli sullo scontro con Berretta «Porto ha ragione Bianco va sostenuto da tutto il Pd» GIUSEPPE BONACCORSI «Il capogruppo di “Con Bianco per Catania”, Alessandro Porto, ha ragione quando chiede che tutto il Pd deve sostenere la difficile sfida di Bianco. L’ho detto molte altre volte in direzione: il partito democratico sostiene pienamente l’operato del sindaco di Catania e non è tollerabile che una minoranza agisca come opposizione, anche per ottenere più visibilità. E’ un atteggiamento sbagliato, che mina anche la credibilità dell’intero partito». Non usa mezze parole il segretario provinciale del partito democratico, Enzo Napoli, nell’affrontare l’ultima materia di scontro tra la minoranza che fa capo al deputato Giuseppe Berretta e la maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Bianco. E aggiunge: «Sono convinto che se convocassimo domani la direzione, la decisione su questo argomento sarebbe la stessa dell’ultima riunione. Chi è in maggioranza ha il dovere di affrontare in un altro modo i problemi che assillano la città». Argomento di nuova polemica è il sopralluogo che due giorni fa una delegazione del Pd, guidata da Berretta, ha effettuato al centro Vulcania e nelle aree limitrofe abbandonate e non curate. La delegazione ha chiesto al Comune interventi immediati per il decoro e la sicurezza. «Il contesto fuori Vulcania è desolante – ha spiegato Berretta – I residenti chiedono che la Giunta mostri più attenzione… ». Pronta è arrivata la replica dell’amministrazione e della maggioranza, stavolta affidata al capogruppo Porto che ha attaccato il deputato Berretta anche «per non aver fatto nulla a Roma, quale rappresentante di questo territorio, affinché il governo mandi a Catania i soldi dovuti». Il capogruppo che sostiene Bianco si riferisce certamente alla tranche di trasferimenti che ancora non sono stati accreditati in Comune e che sono attesi come manna dal cielo per pagare gli stipendi, non solo quelli dei dipendenti comunali, perché il Comune ha esaurito la possibilità di ricorrere ad anticipi di Tesoreria. I fondi sarebbero in procinto d’essere deliberati, ma dall’amministrazione è arrivata la notizia che questi dovrebbero essere versati dopo l’approvazione del Consuntivo. Qualche giorno fa lo ha detto anche l’assessore al Bilancio Girlando, che si è augurato che stasera il Consiglio comunale approvi presto il Rendiconto 2014 perché c’è una legge del governo che chiede per deliberare l’invio dei fondi che le amministrazioni abbiano i documenti contabili in regola. Almeno questo ha lasciato intendere il rappresentante della Giunta. Intanto non è escluso che questa mattina il nuovo scontro tra le due anime del Pd catanese venga dibattutto nella riunione del partito che si terrà nella sede di via Umberto. Napoli ha convocato il vertice con tutta la deputazione parlamentare per fare il punto sulla riorganizzazione del partito e sul rilancio dell’iniziativa politica. All’incontro dovrebbero essere presenti anche i neo «entrati» nel Pd Luca Sammartino e Valeria Sudano, tuttora referenti in Consiglio di Art. 4. Invitato anche il sindaco Bianco, ma non si sa se sarà presente. Al suo posto potrebbe esserci il componente della segreteria regionale, nonché suo consulente, Francesco Marano: «L’incontro di oggi – spiega il segretario – è necessario per riavviare il confronto con i parlamentari per il rilancio dell’iniziativa politica. Penso che la cosa migliore e utile da fare sia quella di richiamare al lavoro fattivo tutti i nostri parlamentari per affrontare le sfide future». Uno dei temi principali della riunione, alla quale parteciperanno anche il responsabile dell’organizzazione Francesco Laudani, il coordinatore della segreteria, Daniele Sorelli e i vicesegretari Jacopo Torrisi e Giuseppe Salerno, sarà l’imminente votazione per il sindaco metropolitano. «Dovremo darci un metodo – ha aggiunto -. Oggi avvieremo il ragionamento e poi, semmai sarà confermato il voto, decideremo se prevedere un’altra riunione allargata a sindaci e amministratori». Fin qui le dichiarazioni di Napoli. Ad avvalorare la tesi che vede un Pd catanese sempre più ai ferri corti ci sono anche le recenti polemiche sorte all’interno del gruppo consiliare del partito tra il capogruppo D’Avola, il consigliere Notarbartolo e gli altri consiglieri democratici che hanno chiesto maggiore dialettica interna al capogruppo che di recente ha attaccato Notarbartolo con una nota, senza averne però prima discusso con la base. Notarbartolo a sua volta aveva stigmatizzato sull’operato dell’amministrazione che ha stornato i fondi residui delle piste ciclabili per abbellire il Tondo Gioeni.
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