Politica, USB e Cub a Palermo: domani in piazza un “fronte unico” contro la precarietà e il governo


Pubblicato il 21 Dicembre 2018

Comunicato del sindacato di base:
L’USB e la CUB avevano indetto per sabato prossimo una manifestazione contro la precarietà e per chiedere le dimissioni del governo regionale. Ma, in poco tempo, attorno a questa manifestazione sono confluite tante adesioni: dal Movimento Disoccupati Organizzati e dall’ Associazione Lavoratori di Base hanno affiancato USB e CUB, dai centri sociali, dai collettivi studenteschi, dai senza tetto, dai precari. Tutte e tutti di ritroveranno sabato 22 dicembre per un corteo cittadino , con partenza alle ore 17.30 da piazza Verdi.

– “La Sicilia vive una stato di emergenza che merita una risposta immediata – affermano gli organizzatori – e visto che alla classe politica sembra non interessare è arrivato il momento di farsi sentire nelle strade e nelle piazze! Solo un fronte sociale che pretenda lavoro, dignità e reddito può oggi invertire questo misero destino cui chi ci governa sembra volerci consegnare”.

– Sandro Cardinale (nella foto) , di USB Sicilia, precisa la natura della manifestazione di sabato : “C’è si chiede cosa ci sia dietro la mobilitazione del 22 dicembre. Rispondo subito: dietro il 22 dicembre c’è la grande disperazione del popolo siciliano con le sue criticità, dietro ci stanno i precari I quali da troppi anni espletano un lavoro nero istituzionalizzato, ci stanno i lavoratori della Formazione Professionale, i quali da 5 anni sono nello stato di abbandono totale da parte della politica, ci sono i senza casa, ci sono i disoccupati organizzati, ci sono i lavoratori della RESET che hanno pagato un caro prezzo, ci sono i lavoratori della Dussman che rischiano l’abbassamento delle ore di lavoro al rinnovo del contratto, ci sono i Pip, bastano questi motivi come movente o per forza si deve dare un taglio politico a strumentalizzare la piazza?

La mobilitazione del 22 nasce da un percorso già avviato tempo addietro con i Disoccupati organizzati, i centri sociali palermitani, e i sindacati di base, USB, CUB, ALBA, tutte realtà sociali notoriamente slegate dalle dinamiche partitiche e politiche che non prestano il fianco a nessuno. Il 22 sarà una mobilitazione popolare, dove nessuno ci metterà il cappello!” “


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania, 22 novembre 2024 – I consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione urgente sulla recente concessione rilasciata alla società La Tortuga, che prevede l’ampliamento e la privatizzazione del molo di ponente del porticciolo di Ognina, sottraendo spazi storicamente accessibili alla collettività. “La concessione, approvata dalla Regione Sicilia, sembrerebbe senza […]

2 min

Cambia il programma dell’attesa seconda edizione dell’Oktoberfest Giarre, dopo il rinvio deciso dagli organizzatori nel rispetto delle persone colpite dagli eventi alluvionali che hanno flagellato la zona ionica. La manifestazione, che ricreerà le atmosfere della nota festa della birra bavarese all’interno del PalaGiarre, si articolerà in tre giornate, dal 22 al 24 novembre. Ad inaugurarla sarà il sindaco […]

1 min

Venerdì 22 novembre alle 10.30, presso l’aula magna del Palazzo delle Scienze di Catania, si svolgerà un convegno sul tema: “Oltre le sbarre: metamorfosi e inclusione. Lavoro, rinascita e dignità nelle carceri”. L’Università di Catania e l’associazione del terzo settore, Seconda Chance, organizzano il consesso nell’ambito della missione GRINS (Generare Resilienza Inclusione e Sostenibilità) e […]