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Politica&Ambiente, Regione: la corsa verso gli inceneritori subisce una pericolosa accelerazione. La denuncia M5S all’Ars
Pubblicato il 07 Dicembre 2016
Il deputato Giampiero Trizzino: “Atto gravissimo. Il piano stralcio rifiuti speciali non riceve il parere del Parlamento regionale, che così non potrà esprimere alcuna obiezione”.
“La corsa verso gli inceneritori subisce una pericolosa accelerazione a causa di una grave omissione politica che scalza il Parlamento siciliano”. A denunciarlo è il deputato regionale M5S Giampiero Trizzino che rende noti i passaggi sul piano stralcio dei rifiuti speciali, passato senza parere della Commissione Ambiente per superamento dei termini. “Così facendo – dice Trizzino – l’Ars, e dunque i cittadini, non hanno espresso alcun parere.
Un atto gravissimo che rappresenta una ingerenza di un governo regionale ormai alla frutta”. Nello specifico il piano stralcio è stato trasmesso ad ottobre e tra la votazione dell’assestamento di bilancio e gli ulteriori impegni della Commissione, non è mai stato discusso.
“Ciò ha impedito che il Parlamento potesse non solo apprezzarne il contenuto – aggiunge – ma anche esprimere il proprio parere. A breve l’ultima parte del piano, quella che prevede la costruzione degli inceneritori, sarà sottoposta all’attenzione dei deputati, nella speranza che questa volta abbiano la possibilità di esprimere il dovuto parere. Tra le altre cose – conclude Trizzino – questo piano costituisce un mero aggiornamento di quello del 2012 che, nonostante siano passati ben 4 anni, non ha mai trovato applicazione”.
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