Politica&Elezioni: #diventeràstellissima?
Pubblicato il 25 Marzo 2017
di Iena 5 stelle in complotto con Marco Benanti
“La Sicilia sarà laboratorio politico in vista delle prossime nazionali”. Parola di Iena 5 stelle. Avete capito bene. In Sicilia si lavora per sperimetare un’alleanza inedita che vedrà insieme il Pd, Forza Italia e altri partiti moderati. Se l’operazione andrà a buon fine, si replicherà a livello nazionale. L’obiettivo: neutralizzare il movimento 5 stelle e, soprattutto, assicurarsi la sopravvivenza.
Ma per fare questo occorre un uomo che possa mettere d’accordo tutti. Al momento il nome più gettonato è quello di Roberto Lagalla (nella foto) che, sia chiaro, da futuro presidente della regione farà la fine dei suoi predecessori.
Tutte le buone intenzioni, infatti, si scontreranno con un sistema burocratico che andrebbe raso al suolo. Per far questo, però, ci vorrebbe un super commissario, con pieni poteri, proveniente dal Trentino o dalla Valle d’Aosta. Una gestione commissariale di una decina di anni sarebbe di grande beneficio alla Sicilia e ai siciliani.
Ma sappiamo benissimo che questo, purtroppo, non accadrà. Ma come andrà a finire? Nella terra del pistacchio si dice che un uomo di Palermo, con una coalizione di larghe intese, avrà la presidenza della regione, ad un uomo di Catania sarà offerta la presidenza dell’Ars o in alternativa una candidatura alle nazionali e al movimento 5 stelle si consentirà di fare l’opposizione:l’unica cosa che gli riesce bene.
Ma tutto questo potrebbe essere messo in discussione. Basterebbe che Nello Musumeci decidesse di correre anche in solitaria. Al momento l’interessato non si sbilancia e riteniamo non si sbilancerà.
Ma se ciò accadesse, la Sicilia verrebbe consegnata ai 5 stelle e l’idea ad alcuni non dispiacerebbe. Sarebbe un modo per neutralizzare il movimento definitivamente. Roma docet!
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