Politica&Elezioni, Grammichele (Ct): miglioristi di tutti i paesi unitevi!

di marco pitrella

Di quelli che – nel c’era una volta – avevano tutto “l’interesse” a mantenere un’alleanza “organica” fra il PCI & il PSI “miglioristi” era il vezzeggiativo.

E a Grammichele accade che i “miglioristi” son tornati. A “sbagnare” la campagna elettorale di Pippo Piccolo, candidato sindaco di Piddì&Co., c’ha pensato, infatti, Salvo Andò, storico dirigente socialista… ed ecco che la maldestra operazione nostalgia prese ufficialmente forma: ved. lista PSI, ved. assessori designati e, infine, ved. immagini gaudenti di “reduci” col bouquet di garofani.

Un petaloso amarcord di questo “tempo Piccolo” che, pieno di contemporaneità e vuoto di memoria, trova nell’asse migliorista un (mis)fatto quanto mai lontano da ciò che fu la “nostra” sezione “Enrico Berlinguer” (sede del PCI, PDS, DS e ora PD).

Però, però, però l’essenza della “puntata” su Piccolo – che ha nel Pippo sindaco il mezzo e in “altri” il fine – sta tutta nell’ospitata di Alessandra Foti, presidente del “Gal Kalat” che  pare, si dice e si mormora avrebbe finanziato la “Fondazione Occhiolà”; non è un caso quindi che candidati nelle liste a s.o.stegno di Piccolo vi siano “archeologi” presi dalla fondazione?

Che anche “l’occhiolese” voglia la sua parte?

Ancor più miglioristi diventano lor signori nei comizi “di nani e ballerine”, li definirebbe il compagno Rino Formica. Dell’invito al sindaco di Bianco vestito ne hanno fatto un vanto; quello stesso “Enzo IV” che in questi giorni viene magistrAlmente “bocciato” dalla Corte dei Conti per il bilancio comunale (questi sono giorni decisivi per evitare il dissesto)… se tanto mi da tanto meno “spacchio” per la presenza del “Potestà etneo” non farebbe male. Di che stupirsi, in fondo.

Tanto peggio di così solo “Angelochi?” dal suo profilo facebook è riuscito a correlare la vittoria del musulmano neo sindaco di Londra e persino la caduta del muro di Berlino con la necessità di votare Piccolo. “Miglioristi di tutti i paesi unitevi”, allora. Del resto “la storia si ripete sempre due volte – scriveva Marx – la prima in dramma e la seconda in farsa”…  quando non in “malacumpassa”.

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