La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]
Politica&Festa (del Fallimento) Pd: arriva il Mahatma Napoli! Che tuona: “aspetto sempre di vedere chi sappia fare meglio di noi”
Pubblicato il 06 Settembre 2016
di iena terrorizzata dal segretario marco benanti
Un’espressione emblematica del segretario Piddì
Fermi tutti! Enzo Napoli ha fatto il vomitino: “Ci criticano, ci contestano, ci sfottono, ci odiano persino, ma io aspetto sempre di vedere chi sappia fare meglio di noi.” scrive Napoli su facebook.
Poesia. Commovente. Ricorda un po’ il mahatma Gandhi se non fosse per quel guanto di sfida lanciato in conclusione ad una massa non meglio specificata. A chi si rivolge Napoli, a chi dice di provare a fare meglio di lui. Non è dato sapere. Quel che si può sapere invece è che è assieme a Raciti e a Enzo Bianco il primo responsabile del visibile fallimento della festa nazionale del Pd. A Roma lo sanno e sono incazzati. Molto incazzati per questa figuraccia mondiale. E non è colpa di Iannitti o di Urzì o di Malerba, di Festa o Cosentino. No, è colpa sua. Se lavorasse in un’azienda normale, Napoli sarebbe licenziato senza articolo 18 e mandato col Jobs Act a lavorare in un call center.
Del resto, a loro piace il Jobs Act. Ma per gli altri. Ma Napoli vive di politica, lavora da sempre solo nel partito. E dunque rimane lì a buscarsi la pagnotta. Finché dura. Vi invitiamo a leggere il suo curriculum su facebook (guardate foto in alto). “Mettetevi all’opera, cominciate a fare politica, organizzate incontri e dibattiti, candidatevi e cercate il consenso” continua Napoli che in vita sua forse non ha preso i voti nel suo condominio.
Parla di consenso. E vabbè. Continua Napoli:”provate a mettere d’accordo tante persone su obiettivi precisi, cominciate a risolvere problemi, allora ne riparleremo. Il PD e la Festa dell’Unita a Catania, sono realtà. Il resto è esercizio retorico e inquietudine.” Eh sì, sono tutti inquieti. Tutti non fanno che pensare alla festa dell’Unità, a sabotarla.
Se fosse stato un grillino, Napoli avrebbe potuto anche aggiungere l’hashtag #Gombloddo. La verità caro Napoli è ben peggiore. È che proprio non gliene frega niente a nessuno della festa del Pd. Basta guardare gli stand e i dibattiti la sera.
Il problema che avete non è l’interesse ma il disinteresse. Avete fatto il deserto.
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