Politica&Giudiziaria, lo “Sceriffo Arnone” scrive ai parlamentari agrigentini, oggetto: “le ultimissime violazioni di legge di Ignazio Fonzo”

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Nota Stampa

de “Lo Sceriffo Arnone”:

“Lettera aperta ai Parlamentari Agrigentini

sulle ultimissime violazioni di legge di Ignazio Fonzo nella vicenda delle demolizioni degli abusi edilizi nella Valle dei Templi

Invito ai Parlamentari al “cazziatone” ovvero grande e pubblico rimprovero che Ignazio Fonzo riceverà martedì 21 luglio alle ore 10.30  dal balcone dell’ufficio dello Sceriffo Arnone, di fronte al Tribunale, sopra il Roxy bar

Preannuncio pubblico cazziatone nero come la pece al dottor Fonzo per sua attività illegale di ricerca di pubblicità giornalistiche e balletti vari in ordine a iniziative fuori dalla legge in materia di demolizioni da abusivismo edilizio.

Tutto potevo pensare ma non che sarei stato l’unico  a denunciare gli illeciti in danno agli abusivi della Valle dei Templi , illeciti perpetrati dal PM Fonzo & Co.

Signori Parlamentari Nazionali Agrigentini, Capodicasa, Iacono, Gallo, Bosco, Moscat ecc.ecc.,voi formalmente siete lautamente pagati, con la bella somma di 20 000,00 euro al mese,  per fare gli interessi del Popolo, ed in primo luogo anche per controllare il comportamento dei  pubblici ufficiali e funzionari, pagati dai contribuenti per fare gli interessi della collettività e non per violare le leggi.

Detto questo, signori Onorevoli, secondo voi quello che sta facendo in questi giorni Ignazio Fonzo è normale? E’ previsto dalle Leggi dello Stato?

Vi riporto le dichiarazioni e gli scritti del Procuratore aggiunto Fonzo per come diffuse dai giornali locali lo scorso 4 giugno 2015 e lo scorso 15 luglio 2015.

La Procura della Repubblica di Agrigento ha diffidato il Comune, la Soprintendenza e l’Ente Parco archeologico nel merito della demolizione, acclarata con sentenze irrevocabili, di alcune costruzioni abusive. Il procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo, afferma : “Si rimane stupefatti in ordine al diniego di competenze che codesti Uffici disattendono nonostante i precisi obblighi provenienti dalle leggi vigenti. In assenza di precise, circostanziate e dettagliate risposte principalmente esecutive alle richieste provenienti dalla Procura di Agrigento, si dovrà procedere per abuso d’ufficio e omissioni di atti d’ufficio a carico dei responsabili degli uffici tecnici degli enti competenti che, con perdurante e ostinato ritardo, impediscono il ripristino della legalità nella zona del Parco Archeologico della Valle dei Templi”.. (04.06.2015)

Ignazio Fonzo scrive al Sindaco e diffonde agli Organi di Stampa:“Non è stato comunicato quali successivi e consequenziali atti si stiano adottando, né si è aggiornata l’autorità giudiziaria sulle ulteriori iniziative intraprese. Si voglia apprestare ogni necessario provvedimento finalizzato alla demolizione dei manufatti abusivi. Lo scorso 30 giugno alla Procura era stato comunicato che entro pochi giorni si sarebbe proceduto ad indire la gara per appaltare i lavori e, riguardo agli immobili abusivi ricadenti in zona archeologica, alla preannunciata fissazione di un’ulteriore riunione con il prefetto di Agrigento. Da allora, però, il silenzio. Ebbene, trascorsi 30 giorni da adesso, senza concreta attuazione di quanto sollecitato, si provvederà di conseguenza” (15.07.2015)

Signori Parlamentari credo che siamo ad una sorta di delirio a fini pubblicitari: Voi siete anche pagati per sollecitare il Ministro della Giustizia a ricordare a Fonzo e Di Natale che loro devono perseguire i reati, promuovere l’azione penale, istruire i processi, ed è tassativamente vietato loro “Coordinare la futura Azione Amministrativa”. Evidentemente nei manuali di Fonzo, ove ha studiato Fonzo, mancava la parte relativa alla Separazione dei Poteri… oppure Fonzo studiava a saltare, e con lui Di Natale.

Sarebbe il caso che voi Parlamentari chiedeste a Fonzo sulla base di che cosa si è fissato su questi 25 immobili di Agrigento e non invece, ad esempio , sugli abusi costieri, insanabili, di Menfi o di Lampedusa,  o ancora sullo scandalo delle mancate demolizioni  al Comune di Licata, bloccate persino dopo che la ditta appaltatrice aveva portato le ruspe. E poiché gli abusi  nella Valle dei Templi sono  seicentocinquanta e le sentenze definitive, passate in giudicato, centinaia e centinaia, e le Ordinanze ineseguite pure in tale ordine numerico,  su quali elementi Fonzo ha individuato le vittime sacrificali a queste sue voglie di esternazioni e di pubblicità?

La risposta è facile, e la spiegherò più puntualmente dall’ufficio dello Sceriffo martedì 21 alle ore  10.30 : Fonzo va cercando pubblicità a buon mercato, per passare per eroe dell’Italia per bene. Anzi sarebbe il caso, signori Parlamentari, che chiedeste l’ispezione ministeriale sull’enorme danno creato da Fonzo all’immagine di Agrigento quando ha chiesto – senza che ve  ne fossero le condizioni- il sequestro dell’intero litorale di San Leone , sequestro poi rigettato dal GIP MOSTI perché il mare non era inquinato , e l’inquinamento individuato da Fonzo nei termini da dover sequestrare il litorale (e uccidere San Leone) era una grande minchiata.

Come era una grande minchiata, utile solo al trionfo mediatico  nazionale di Fonzo, nonché a far fare bella figura al Ministro Alfano, la storia dell’imminente rischio di disastro dell’ospedale Civile che doveva secondo Fonzo  -altra minchiata mondiale-  comportare l’evacuazione di mille malati e la chiusura dell’ospedale.

Vogliamo chiedere al Ministro di attivarsi e chiedere a Fonzo quali norme di legge sta applicando in tutta questa vicenda delle case abusive? A che titolo ha dato la preferenza ad Agrigento piuttosto che agli altri Comuni? A che titolo  ha selezionato questi abusi che esistono da  decine e decine di anni?

A che titolo non provvede invece a sequestrare gli abusivismi recenti, come la fabbrica di fronte al Tempio di Giunone, autentico scempio che grida vendetta? A che titolo  non provvede a far demolire la villa abusiva di Sodano la cui demolizione è imposta da una sentenza del Tribunale assolutamente definitiva ed irrevocabile?Perché invece di perdere tempo a fare il “supersindaco” Fonzo non dà esecuzione al Rapporto dei Vigili Urbani insabbiato in Procura da oltre quattro anni  che denuncia e chiede il sequestro pure di esercizi commerciali abusivi nella Valle dei Templi? Ci sono Abusi della Gallina bianca e abusi della Gallina Pinta?

A che titolo Fonzo ”minaccia” futuri provvedimenti  al Sindaco per fatti futuri? La Procura non deve minacciare, non deve scrivere lettere, non deve coordinare Autorità Amministrative, non deve partecipare a riunioni, deve applicare la Legge, promuovere l’azione penale, senza pubblicità, balletti e barzellette.

Questo sarà oggetto del “pubblico cazziatone” già comunicato alla Questura ove la lavata di capo a Fonzo avrà per oggetto anche il disastro che riguarda l’intera gestione dell’ambiente e del territorio agrigentino.

E’ anche il caso che qualcuno spieghi a Fonzo che aver trasformato Claudia Casa e Mimmo Fontana da Alfieri e Soldati della Legalità a “sostenitori del Fonzismo”, non offre a Fonzo particolari vantaggi. I Due, Casa e Fontana, contano oggi, come si suol dire, come il due di coppe quando la briscola è a spade.

Tornando all’esternazione di Fonzo è forse il caso che qualcuno gli regali un buon libro di Diritto ove il nostro eroe possa andare a cercare appunto la Separazione dei Poteri e  fare così ammenda delle affermazioni sopra riportate  e che qui ancora una volta si riportano.E’ il caso che Fonzo spieghi quali norme di Legge prevedano che la Procura dia diffide di 30 giorni:” Ebbene, trascorsi 30 giorni da adesso, senza concreta attuazione di quanto sollecitato, si provvederà di conseguenza. “ Quali norme di Legge prevedono che invece di fare indagini si formulino ai Sindaci “… richieste provenienti dalla Procura di Agrigento”. Quali leggi prevedono che un PM invece di promuovere l’azione penale faccia simili proclami e minacce: “…si dovrà procedere per abuso d’ufficio e omissioni di atti d’ufficio a carico dei responsabili degli uffici tecnici degli enti competenti che, con perdurante e ostinato ritardo, impediscono il ripristino della legalità nella zona del Parco Archeologico della Valle dei Templi”. Una Procura promuove l’azione penale senza preventivi roboanti annunci e senza minacce e pubblicità. A meno che invece delle Leggi dello Stato Italiano applichiamo le Leggi dei Fonzi… .

Signori Parlamentari il Ministro dovrebbe chiedere a Fonzo su quale base il Comune e la Regione devono  effettuare gli aggiornamenti e le comunicazioni richieste da Fonzo nel passaggio che segue. Ovvero quali Leggi nel nostro Stato  -che non è ancora lo Stato dei Fonzi- prevedono  queste attività di invasione della sfera amministrativa che nell’ambito di quello che appare un delirio di onnipotenza, Fonzo esterna con le parole che seguono.  “Non è stato comunicato quali successivi e consequenziali atti si stiano adottando, né si è aggiornata l’autorità giudiziaria sulle ulteriori iniziative intraprese. Si voglia apprestare ogni necessario provvedimento finalizzato alla demolizione dei manufatti abusivi”.

Agrigento 18 07 2015                                                                                                               avv. Giuseppe Arnone“.

 

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Redazione Iene Siciliane

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