Politica&Referendum, “CataClisma”: Enzo Bianco cotto e trollato. L’epica pernacchia dei catanesi


Pubblicato il 05 Dicembre 2016

di Fabrizio Grasso

Catania è la capitale del NO. Un NO trasversale quello espresso dai catanesi che non hanno dato retta a professori universitari che facevano campagna per il SÌ tra i banchi della pescheria e che se ne sono fregati degli eventi organizzati da presidenti d’ordini professionali e politici che del trasformismo hanno fatto il loro vessillo. Sale affollate di gente precettata e annoiata che applaudiva al “Basta un SÌ” di turno con una pernacchia chiusa tra le labbra.

Lo spettro di Enzo Bianco, solo poco tempo fa tronfio padrone di casa della festa nazionale del PD di Renzi, si aggira scornato e incredulo tra i seggi elettorali e conta con le dita d’una mano i voti dei fedelissimi, perché nemmeno la girandola di nomi al vertice delle partecipate è bastata a raccattare voti, perché il voto di chi ha una poltrona vale uno come quello di chi ha una pedata sul culo. Enzo Bianco in equilibrio tra ex lombardiani, ex cuffariani e renzisti della prima e dell’ultima ora, sognava di andarsi a sedere al Senato e magari sotto sotto immaginava anche di presiederlo: chi più titolato di lui?

Ma aveva fatto i conti con i like su Facebook e i commenti scomodi cancellati dal suo profilo, chiuso nella garitta virtuale, che il suo cerchio tragico, fatto di intellettuali in cerca di padrone, gli ha costruito in questi anni in cui al popolo (quello fatto di carne e sangue e non bit) si è mostrato raramente e sempre di sfuggita. Un disastro dopo l’altro, dall’abbattimento del ponte Gioeni alla pista ciclabile del lungomare liberato dai catanesi che mangiano dai paninari e non hanno i soldi per fare gli hipster di provincia.

Di “bella minchiata in bella minchiata” ha esaurito la pazienza dei catanesi che hanno votato NO anche pensando a lui e alla sua maggioranza carnevalesca in consiglio comunale, di cui peraltro alcuni membri sono sotto i riflettori della commissione Antimafia. Per questo, Enzo, bianco come un’ectoplasma traslucido è stato trollato dai catanesi!


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