I cittadini italiani, il 4 Dicembre 2016, si sono riconosciuti nella Costituzione nata dalla Resistenza. L’esito è inconfutabile: bisogna DifenderLa e ApplicarLa. Contrastando e capovolgendo le politiche liberiste della UE e delle forze che la guidano.
Il compito di una Sinistra che vogliamo rinnovata, unitaria, plurale, autonoma e altra dal Pd, è quello di impegnarsi per affermare i diritti democratici e sociali di tutte e tutti.
In Sicilia, con il No che supera il 70% dei voti e con lo straordinario risultato di Catania al 75%, la sconfitta del Si segna la debacle di Crocetta, Bianco, Alfano, Faraone, del ceto politico trasformista dell’Udc e di Ncd, di Sicilia Futura, di Confindustria Sicilia, delle corporazioni professionali, di una classe dirigente parassitaria, responsabile della condizione disastrosa del Sud.
Lavoriamo ad una alternativa politica e sociale capace di ascoltare il grido di rivolta contro l’establishement che arriva dalla generazione zero diritti, dalla condanna alla precarizzazione a vita, dal futuro senza pensione, dalla schiavizzazione dei voucher.
Il Prc Sicilia si impegna per proseguire l’esperienza splendida dei Coordinamenti per la Democrazia Costituzionale, ponendo l’obiettivo di realizzare le condizioni per garantire rappresentanza a chi ha espresso un No sociale e democratico, già a partire dagli appuntamenti delle amministrative e delle regionali siciliane del 2017.
Per la segreteria regionale del Prc Sicilia
Mimmo Cosentino e Sonia Spallitta.
comunicato stampa Ancora una volta sono gli accordi tra mafia e politica a infangare la…
Palermo, 24 febbraio 2025 – “Come si penalizzano le produzioni agricole e industriali siciliane? Mettendo…
ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO La squadra rossazzurra supera l’Invicta 93Cento di Caltanissetta…
Incomprensibile la scelta del sindaco Trantino di escludere il quartiere di Librino dai fondi del…
Allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande vince l’Avola per 1-0. Gara condizionata dalle decisioni del…
COMUNICATO STAMPA Sanità, Cimest: "Tariffe LEA inadeguate: a rischio l'assistenza specialistica convenzionata" La richiesta è…