Politica&Salute: la malapolitica sanitaria di sua SanTità Crocetta


Pubblicato il 25 Febbraio 2015

di marco pitrella

C’è indignazione sulla sanità sigiliana – e chi era na nuvità – e sua sanTità Crocetta, da centromediano metodista, ci continua a “speculare”: “rischio la vita anche per questioni che riguardano la sanità”… e quannu mai(fontanella newsicilia.it).

“Rischio la vita.” E “anche noi” rispondono in coro dal cantico dei malati coloro che, tra crociati, giradischi e cronache di n’ ernia, – amara cu ci gnacca – non godono del sistema immunitario presidenziale.

Per volontà di Argo, il cane di “Udisse Allah Procura”, sulla sanità è severamente vietato parlare di malapolitica – la causa delle cause – persino per la Lo-Renz-in&out.

Cuffarismo&Lombardismo sono ormai acqua passata, troppo lontani per essere un alibi. Ecco, allora, Saro diventare un rubinetto spanato… goccia dopo goccia non perde attimo per cavalcare l’onda dell’antimaffffia e del malafffffare, sino a arrivare al bagnasciuga della legalllllità.

Del resto se il primate figlio del veterinario – che ha sposato la gallina coccodè – diventa manager o Dj è per via della vittoria alle primarie ospedaliere da hit parade e non per nomina politica. Votano i medici, gli infermieri e pure gli inservienti, anche per i “tagli”, il cuci e ricama.  

(Per Cantaro e Pellicanò vi fu un errore nel conteggio delle “revoche”, così come per l’affair Humanitas si parla del solito Tar-tar).

“Rischio la vita”, dice il gofffernatore. Certamente per gli appalti-appaltati-appartati dei presidi anti-ebola decantati ad “Annozero” su La7, e mai trovati da “Chi l’ha visto” su rai3.

Ma se la Borsellino, piuttosto che chiamarsi Borsellino, si fosse chiamata solo Lucia avrebbe mai fatto l’assessore regionale? forse – per esigenze di rima – nemmeno l’assessore a Licodia, tanto Eubea quanto Santa Maria.

Ma non s’era di-messa? oVVio, come le carte da scala 40. I simboli, nella cabala crogettiana, sono autoimmuni grazie al succo di lumia.

Cu si vaddo si savvo e Saro – come in ogni cosa e ogni volta –  “spara” la sentenza, così sul sentito dire,  prima ancora che i magistrAli – prossimi al magistero – abbiano fatto le indagini di mercato. 

E’ il moTello Sigilia a necessitare che sia l’accusato – dal Presidente – a dimostrare l’ innocenza, perché è Saro a rischiare la vita.

Sì, a rischiare la vita come un giovanotto di sana e robusta costituzione che ha preso il raffreddore.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

4 min

La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]

1 min

La consigliera comunale Simona Latino aderisce al Mpa. Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di sostegno è il Presidente della IX Commissione Consiliare Permanente con deleghe al Personale, Formazione ed Innovazione, Servizi Informatici e Digitali, Smart City. L’interazione tra le realtà della sua professione legate al mondo della scuola, delle nuove generazioni, dell’inclusione e del […]

2 min

La formazione giallorossoblu cede, sul campo dell’Asd Nebros, nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Girone B per 3-2 ASD NEBROS                                         3 IMESI ATLETICO CATANIA 1994     2 Nebros: Cappa, Noto, Zingales (70’ Spanò), Petrullo, Sciotto, Saccà, Scolaro, Mattia Trovato (88’ Giaimo), Traviglia, De Gaetano (86’ Panzarella), Di Vita (76’ La Place). A […]

2 min

IL NUOVO SPETTACOLO DI FABBRICATEATRO Un grande classico della letteratura veristaLo spettacolo andrà in scena il 24, 25, 26, 31 gennaio e 1, 2 febbraio 2025 presso il Centro Teatrale Fabbricateatro Via Caronda 82, 84 Si tratta di una libera versione del romanzo “I Malavoglia”, il più conosciuto tra gli scritti di Giovanni Verga pubblicato […]