Ieri, in una conferenza stampa (nella foto), l’ex assessore regionale, “licenziato” da Lombardo, oltre a chiedere la “reintegra” nel posto, aveva denunciato un presunto caso di censura subìto. Ecco la replica e la smentita. Ed ecco il comunicato che abbiano trovato negli archivi telematici…Di iena politica
Ecco il comunicato dell’ufficio stampa della Presidenza della Regione:”è assolutamente falso che Andrea Vecchio, nel suo ruolo di assessore regionale per le Infrastrutture, sia stato censurato. Non e’ accaduto ne’ con lui, ne’ con altro vertice dell’amministrazione o del governo siciliano. Le bizzarre dichiarazioni di Vecchio sono smentite dai fatti. Nel sostenere di essere stato censurato Vecchio dimentica che il comunicato stampa sul ponte sullo Stretto, cui fa riferimento in un’intervista sul quotidiano La Repubblica, e’ stato correttamente realizzato e diffuso dalla struttura e dai giornalisti dell’Ufficio Stampa,come si puo’ verificare negli archivi telematici dello stesso Ufficio Stampa e delle agenzie di stampa,lo scorso 20 giugno”. Lo dice una nota dell’Ufficio Stampa della Presidenza della Regione siciliana, che replica cosi’ all’ex assessore Andrea Vecchio.“Va ribadito che l’Ufficio Stampa espleta una funzione di carattere pubblico nell’interesse esclusivo dell’amministrazione e non ha mai fatto, ne’ mai fara’ attivita’ di informazione politica. Ad Andrea Vecchio ricordiamo che un Ufficio Stampa pubblico non puo’ essere utilizzato come una qualsiasi buca delle lettere per diffondere i propri pensieri e i propri ragionamenti non sempre ortodossi sul piano della logica e, talvolta ancor meno, della grammatica”.Ecco quanto trovato da noi negli archivi telematici dello stesso ufficio stampa e delle agenzie, lo scorso 20 giugno…
“PONTE STRETTO: VECCHIO, PRIORITA’ E’ VELOCIZZAZIONE COLLEGAMENTOPalermo, 20 giugno (SICILIAE) – “Che Corrado Passera ritenga il ponte sullo Stretto un’opera non prioritaria puo’ anche starci bene. Non puo’ essere, invece, assolutamente accettato il fatto che ancora non si faccia nulla di concreto per velocizzare e migliorare il collegamento tra la Sicilia e il resto d’Italia, non prendendo nemmeno in considerazione soluzioni semplici, efficaci e a basso costo. Le stesse che sono state adottate in tantissime altre parti del mondo”. L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita’, Andrea Vecchio, interviene cosi’ dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal ministro per lo Sviluppo economico. “Per quel che riguarda il collegamento ferroviario – spiega Vecchio – basterebbe usare navi veloci che abbiano tre o quattro ingressi, in modo da abbattere sensibilmente i tempi di stivaggio dei vagoni e, naturalmente, quelli relativi al loro sbarco. Una soluzione quasi elementare che nessuno, a cominciare da Trenitalia, si preoccupa di adottare”. Vecchio indica anche la strada da seguire per l’attraversamento su gomma. “Si potrebbe costruire – dice – un tunnel galleggiante ancorato al fondo. Nel nostro Paese abbiamo il know how per realizzare una struttura del genere, in tempi ragionevolmente contenuti e ad un costo sicuramente sostenibile”. pn 201330 Giu 12 NNNN 20 Giu 2012″
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