PolPiddì, il “Gianburrasca della politica siciliana” Caudo su voto di domenica: “abbiamo raggiunto da soli l’11%, sono tremila e cento voti in provincia”


Pubblicato il 04 Maggio 2017

Catania. Soddisfazione in area Emiliano.

Oggi, giovedi 4 maggioincontro pubblico al Hotel Nettuno, v.le A. Alagona 121, alle ore 19.00.

 “Contro il Gotha del PD pesiamo l’11,52%” – dichiara il capolista a Catania, dott. Giovanni d’Avola. Per Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale della mozione:

NOI abbiamo raggiunto da soli l’11%, sono tremila e cento voti in provincia. Credo che sia una sorpresa per coloro che ci sottovalutavano”.

Quella di Catania con molta probabilità era una delle battaglie più difficili da combattere in Sicilia. Considerate le forze messe in campo da Matteo Renzi e Andrea Orlando, il risultato ottenuto dalla compagine che appoggiava la mozione congressuale di Michele Emiliano è stato stupefacente. Non trascurando il fatto che nelle liste di Emiliano erano presenti “solo” professionisti studenti e gente “normale” ma impegnata nella Politica vera, contro uno stuolo di parlamentari nazionali e regionali,  la nostra si può definire una vera vittoria democratica. 

“Poco meno di un mese fa gli iscritti al Partito Democratico erano stati chiamati alle urne per esprimere una loro opinione sulle mozioni congressuali. Allora  Emiliano prese il 2,96% oggi portiamo a casa il risultato del 11,52% – dichiara Giovanni d’Avola –  La nostra e’ stata una campagna elettorale seria incentrata sulla voglia di creare una nostra nuova classe dirigente del Partito Democratico che riporti il Nostro partito a rappresentare la gente comune, i lavoratori, le insegnanti, gli ultimi  e la gente di Sinistra e lo abbiamo fatto con la sola forza della nostra volontà”.

Per Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale della mozione,  “Renzi perde 10-15 punti percentuali rispetto al resto d’Italia. NOI abbiamo raggiunto da soli l’11%, sono tremila e cento voti in provincia che Credo che siano una sorpresa per tanti e la dimostrazione delle loro debolezze interne.

Alcuni dati – continua – come Scordia nel Calatino o Acireale ci rendono assolutamente contenti. Siamo partiti tardissimo, con un candidato difficilissimo da fare conoscere, con una macchina fatta tutta di ragazzi, di volontari. Superare l’11% è un risultato veramente straordinario. Luigi Bosco eletto nel collegio Provinciale e Giovanni D’Avola in quello della Città ne danno la misura, considerando che nei circoli avevamo preso poco meno del 3%, 163 voti”.

Numeri importanti, nell’ambito di primarie gravate da sospetti e veleni sulle modalità di acquisizione dei voti, specialmente in alcuni quartieri. “Credo che chiunque sia stato ai seggi ieri abbia chiaro che c’è stata da un parte una grande festa della democrazia e dall’altra qualcuno che ha voluto forzare la mano – continua Caudo – mi pare che alcune testimonianze giornalistiche lo abbiano dimostrato. Noi ci vantiamo del fatto che i nostri voti sono costati due euro, che erano quelli che ho pagato io per votare. Non so se tutti possono dire la stessa cosa”.

Un risultato, quello rivendicato dai rappresentanti della mozione Emiliano, che è la dimostrazione dell’esistenza di un’opposizione alla maggioranza renziana in Sicilia. Conclude Caudo: “Noi ce l’abbiamo chiaro il nostro scenario, i nostri oltre tremila voti rappresentano un’area vicina al progetto del Presidente della Regione Rosario Crocetta, che non si è speso minimamente in questa campagna elettorale, mantenendo un profilo istituzionale, ha fatto da padre nobile alla classe dirigente che ha costruito in Sicilia in questi anni e credo ancora una volta abbia avuto ragione.

 Gli uomini e le donne catanesi che stanno attorno a Crocetta hanno voluto dare un segnale contro il renzismo dilagante. Ci siamo e siamo tanti e siamo pronti a metterci di nuovo a lavoro, partendo dalla costituzione del Coordinamento di Fronte Democratico area di opposizione al Segretario Renzi, ma che mira ad aiutare per primo lui nelle future scelte.”

L’appuntamento con i sostenitori del Fronte Democratico, vicino al movimento “il Megafono”, è fissato per Giovedi 4 maggio p.v. al Hotel Nettuno, v.le A. Alagona 121, alle ore 19.00 per un analisi dei risultati incoraggianti ottenuti alle primarie del PD.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Domenica 2 febbraio alle ore 19,30 nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la 28^ cerimonia di conferimento della Candelora d’oro 2025, assegnata quest’anno all’attore Tuccio Musumeci, decano degli artisti teatrali siciliani simbolo della catanesità. “La Città di Catania -ha detto il sindaco Enrico Trantino […]

1 min

 Il segretario provinciale Avv. Piero Lipera, d’intesa con il segretario nazionale, Totò Cuffaro, su proposta del coordinatore di collegio, Nicola Gangemi, ha nominato Paola Emanuele quale commissario cittadino della Democrazia Cristiana della città di Riposto.Paola Emanuele, classe ‘76, avvocato specializzato in materia civilistica, già consigliere e assessore comunale, da sempre attenta alle esigenze del territorio della cittadinanza, ha così dichiarato: “Decisi di aderire alla DC […]

2 min

“La Cgil di Catania continuerà a lavorare attivamente affinché i cittadini votino “sì” ai cinque quesiti abrogativi del referendum che si voteranno tra pochi mesi”. Lo dice il segretario generale della Camera del lavoro, Carmelo De Caudo, all’indomani della decisione della Consulta per quel che riguarda i quesiti sui temi del lavoro e della cittadinanza.“Il […]

4 min

La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]