Un viaggio straordinario nel panorama artistico del Novecento, secolo in cui sono emersi movimenti, linguaggi e visioni rivoluzionari, capaci di definire il patrimonio culturale che oggi appartiene all’umanità. “Di genio in genio” è la prima collettiva del 2025 a cura del “Centro d’arte Raffaello”: protagonisti, Pietro Annigoni, Fernando Botero, Antonio Bueno, Domenico Cantatore, Bruno Caruso, Michele Cascella, Salvador Dalì, Piero Dorazio, Gianni Dova, Salvatore Fiume, Emilio […]
Ponte sullo Stretto: dichiarazione congiunta dei parlamentari siciliani di FdI
Pubblicato il 16 Marzo 2023
Dichiarazione congiunta dei parlamentari siciliani di Fratelli d’Italia, i senatori Ella Bucalo, Salvo Pogliese, Raoul Russo, Salvo Sallemi, i deputati Luca Cannata, Francesco Ciancitto, Eliana Longi, Manlio Messina, Carolina Varchi, dopo l’approvazione del decreto-legge sul Ponte sullo Stretto da parte del Consiglio dei Ministri:
“Grazie alla determinazione del Premier Meloni, del ministro Salvini e alla squadra dei Ministri al Governo, è destinato a diventare realtà il sogno di generazioni di siciliani di avere un collegamento stabile tra l’Isola e il Continente. Con un decreto-legge viene posta la prima pietra giuridica di un’infrastruttura destinata a segnare in positivo lo sviluppo futuro della Sicilia, che dall’Unità d’Italia ha pagato lo scotto di un ormai inaccettabile isolamento fisico dal resto della Nazione. Vengono così superati gli anacronistici pregiudizi di chi si è opposto con ogni mezzo al Ponte sullo Stretto, avanzando le scuse più incredibili per bloccare un’opera di avanguardia ingegneristica e innovativa che susciterà anche l’interesse e la curiosità di milioni di turisti e visitatori di tutto il mondo. Un fatto concreto di eccezionale valenza con un rigido cronoprogramma di un Ponte che verrà realizzato in parallelo al nuovo sistema ferroviario interno all’isola, che proprio in questi giorni ha ricevuto il via libera dal sistema bancario Europeo. Due colpi assestati dal Governo centrale a favore dello sviluppo, che lasciano ben sperare il popolo siciliano che per troppi anni ha dovuto subire le chiacchiere di chi, invece, voleva relegare la Sicilia e il Sud al perenne sottosviluppo”.
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