Catania, 26 novembre 2024 – A una settimana dall’annullamento del referendum sull’Accordo Integrativo Aziendale 2024-2026, il silenzio e la mancanza di chiarezza sulle ragioni di quanto accaduto continuano a pesare sui lavoratori di Amts Spa. L’annullamento, deciso dal Presidente di seggio per un difetto formale, ha interrotto un momento cruciale per i lavoratori, che avrebbero […]
Potere sindacale e Trasporti, Amt: sindacati uniti per lo sciopero del 22 febbraio. Che strana e “bella alleanza” contro l’amministrazione comunale…
Pubblicato il 20 Febbraio 2019
Ecco il comunicato stampa:
in piazza Università
AMT, VENERDÌ SIT IN PER LO SCIOPERO DI QUATTRO ORE
Manifestazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal
Preoccupazione per situazione economico-finanziaria dell’azienda
Annunciate ulteriori quattro ore di sciopero per venerdì 8 marzo
Catania, 20 febbraio 2019 – Un sit in dei lavoratori dell’AMT Catania spa, organizzato dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal, si terrà VENERDÌ 22 febbraio 2019, dalle ore 12 alle ore 16, in piazza Università, in occasione di uno sciopero di quattro ore del personale dell’azienda partecipata comunale di trasporto pubblico locale.
Le organizzazioni sindacali vogliono denunciare la critica situazione economico-finanziaria dell’AMT e la mancanza di garanzia per i lavoratori e i cittadini che usufruiscono del servizio, alla luce dei consequenziali tagli e ridimensionamento aziendale, dopo il silenzio e il disinteresse mostrato dall’amministrazione Pogliese alle nostre innumerevoli richieste di confronto sul futuro di AMT.
«Silenzio e disinteresse – sottolineano i segretari provinciali Grasso (Filt Cgil), Torrisi (Fit Cisl), Bonaventura (Uiltrasporti), Scannella (Ugl) e Moschella (Faisa Cisal) – ai quali sono seguite le parole dell’assessore Bonaccorsi che, in Prefettura, ha affermato che non risulterebbe possibile assicurare la regolarità dei pagamenti dovuti all’AMT e la previsione dei futuri aspetti organizzativi del medesimo servizio, in mancanza del bilancio riequilibrato».
«Ecco perché – continuano Grasso, Torrisi, Bonaventura, Scannella e Moschella – giovedì 22 febbraio tutti insieme saremo uniti allo sciopero di quattro ore, con il sit in, per dimostrare all’amministrazione comunale che i lavoratori sono uniti a tutela del proprio futuro, manifestando tutta la propria determinazione a difendere la propria azienda, partendo dallo sciopero del 22 febbraio e seguendo con lo sciopero di 4 ore per l’8 marzo, per poi passare tutti insieme a una prossima protesta più articolata di 8 ore con corteo in via Etnea».
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