Da ieri, la speranza di tornare a lavorare per 160 operatori ecologici precari delle ditte dell’igiene ambientale che operano nella provincia di Catania, è divenuta più concreta. Grazie ad un accordo siglato all’ispettorato del lavoro dalle sigle sindacali Sifus Confali, Unilavoratori e Usb e dalle aziende del settore, si è istituito un “bacino” istituzionale, denominato “bacino precariato”, di cui fanno parte i lavoratori precari che hanno già operato nel settore, da cui le aziende dovranno attingere prioritariamente nel caso di nuove assunzioni. O esigenze aziendali.
Un accordo importante che è stato salutato dai lavoratori, in presidio davanti all’ispettorato, con brindisi e applausi. Grande la soddisfazione degli esponenti delle tre sigle sindacali autonome, Lucia Inzirillo per il Sifus, Giovanni De Caudo per Unilavoratori e Corrado Tabbita Siena per Usb, che non hanno risparmiato frecciate al Comune di Catania e alle sigle confederali. “Avete fatto la storia”, hanno detto rivolgendosi ai lavoratori, alla conclusione della lettura del verbale, Lucia Inzirillo, Gianni De Caudo e Corrado Tabbita Siena. Una vittoria dei sindacati e dei lavoratori precari destinata a fare scuola.
Iene Sicule.
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