Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
Premio Ienesicule: befane 2018 la vendetta
Pubblicato il 03 Settembre 2018
Sollecitato dalla vipera Debora Borgese, il “vostro” inviato nel nord produttivo (posto in relazione al quale auguriamo a tanti amici e conoscenti catanesi di trascorrere lunghi soggiorni, in nome della bellezza e dell’amore) vi comunica la hit 2018 “Venere 6 gennaio”.
10° posto: la peggiore, ovvero Fabiola Foti. Motivo? credi che basti avere un figlio per essere un uomo o un coniglio?
9° posto: Adele Palazzo, rea di non aver fatto regali al direttore di Ienesicule; ergo è di destra.
8°posto: Sonia Messina. Con Luca ma senza Marco, Matteo e tutti gli altri non è vita; al massimo è Pd.
7°posto: Monica Adorno. Dove c’è Monica c’è casa. Mai’na gioia, mai un brivido, un colpo d’ala (magari di pollo).
6° posto: Laura Di Stefano. Mirandolina anni 2000, gli manca un po’ Goldoni. Al massimo un condor.
5° posto: Michela Petrina, donna piantata e consapevole, poche parole e non in pantofole. Siculissima.
4° posto: Monica Colajanni, occhi che parlano. E dicono tanto. Forse troppo, ma per fortuna che sta arrivando carnevale; ridi!
3° posto: Monica Foti, ovvero la guardi e capisci una cosa; la senti e ne sembra un’altra. Poi per tutto c’è l’abito. Una marxmarinara da manuale… di sociologia.
2° posto: la “signora in rosso”; chi la conosce la evita, un mix di antimafiosità a bassi prezzi e comunismo da centro storico. Appena ti volti ti accoltella, con amore.
1° posto: Debora Borgese, un nome una lametta. La vogliono denunciare in tanti, da Luca Sammartino a Vladimir Putin passando per il conte Dracula; lei non molla, anzi morde. Robert Redford ha dichiarato al Washington post: “una notte con la Borgese vale mille “watergate”. Premio mille stelle e un augurio: uno zito, possibilmente vero.
Ps: fuori concorso le donne di Massimo Malerba, uno che si innamora delle vertenze avvenenti, ma con impegno.
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