L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO In diretta su Raiuno da Piazza dell’Università di Catania
Pubblicato il 05 Settembre 2023
Lina Sastri aprirà la trasmissione con un monologo e una canzone
Gabriele Lavia la chiuderà regalando al pubblico un breve monologo
Si terrà giovedì 7 settembre alle 20,30, nello splendido scenario di piazza Università, uno dei luoghi più fascinosi di Catania, con diretta/differita su Raiuno, la serata finale del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 organizzata per il secondo anno dal Teatro Stabile. A condurla, come sempre Tullio Solenghi che con la sua verve, sin dal suo esordio, presenta la manifestazione.
Tredici le categorie finaliste, due i Premi speciali, tanti gli ospiti in sala.
Ad aprire la serata sarà Lina Sastri con “Core ‘ngrato” canzone classica napoletana scritta nel 1911 da un emigrato calabrese e musicata da Salvatore Cardillo. Un brano bellissimo che la grande artista napoletana presenterà accompagna dal violinista Gennaro Desiderio. La chiusura della serata è invece affidata a Gabriele Lavia, che quest’anno riceverà il Premio alla carriera del Presidente, e regalerà al pubblico un breve monologo “Quanto è bella giovinezza” da Lorenzo il Magnifico. Il Premio Graziella Lonardi Buontempo sarà consegnato da Gabriella Buontempo, nipote della mecenate napoletana celebre collezionista e amante dell’arte contemporanea, ad Annamaria Granatello direttore e presidente del Premio Solinas.
Tredici le categorie che verranno premiate: migliore spettacolo, migliore regia, attore e attrice protagonista, attore e attrice non protagonista, emergente, interprete di monologo, novità italiana, scenografo, costumista, luci e musica.
L’originale premio, una maschera in acciaio posata su una pietra dell’Etna, è realizzato dall’artigiano napoletano Paolo Gambardella.
In sala sarà presente Tuccio Musumeci, l’amatissimo attore catanese, una vera e propria istituzione cittadina, che l’anno prossimo compirà 90 anni.
Le terne finaliste sono state scelte da una giuria di esperti presieduta da Gianni Letta e composta da Rita Gari Cinquegrana (Presidente del Teatro Stabile di Catania), dai giornalisti di settore Giulio Baffi, Donatella Cataldi, Carmelita Celi, Franco Cordelli, Masolino d’Amico, Maria Rosaria Gianni, Katia Ippaso, Roberto Mussapi, Simonetta Trovato, dal fotografo di scena Tommaso Le Pera, da Giovanna Marinelli (già Direttore e Commissario straordinario del Teatro di Roma) dal produttore teatrale Salvatore Vanorio e votate da una giuria di circa 1200 operatori culturali.
A supportare Tullio Solenghi le due vallette Federica Motta e Lorena Crisafi truccate da Élite estetica, acconciate da Luxury Style Hairdresser e vestite da Mariella Gennarino le cui creazioni si distinguono per i particolari raffinati che riportano ai colori, la solarità e alle trame dei meravigliosi pizzi siciliani.
LE TERNE FINALISTE
SPETTACOLO DI PROSA
Ferito a morte, regia Roberto Andò
Edipo Re, regia Robert Carsen
Come tu mi vuoi, regia Luca De Fusco
REGIA
Valerio Binasco, Sei personaggi in cerca d’autore
Robert Carsen, Edipo re
Filippo Dini, Il crogiuolo
ATTORE PROTAGONISTA
Arturo Cirillo, Cyrano de Bergerac di Arturo Cirillo
Filippo Dini, Il crogiuolo regia Filippo Dini
Giuseppe Sartori, Edipo Re regia Robert Carsen
ATTRICE PROTAGONISTA
Anita Bartolucci, Così è se vi pare regia Luca De Fusco
Lucia Lavia, Come tu mi vuoi regia Luca De Fusco
Laura Marinoni, Maria Stuarda regia Davide Livermore
ATTORE NON PROTAGONISTA
Graziano Piazza, Edipo re regia Robert Carsen
Gianluca Ferrato, Così è se vi pare di Geppy Gleijeses
Gianluigi Fogacci, Il compleanno regia Peter Stein
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Iaia Forte, Stanza con compositore, donne, strumenti musicali, ragazzo regia di Mario Martone
Anna Teresa Rossini, I due Papi regia di Giancarlo Nicoletti
Orietta Notari, Il gabbiano regia di Leonardo Lidi
MONOLOGO
Elena Arvigo, I monologhi dell’atomicadi e con Elena Arvigo
Ermanna Montanari, Madre di e con Ermanna Montanari
Maria Cristina Gionta, Bellezza Orsini. La costruzione di una stregadrammaturgia e regia Silvio Giordani
EMERGENTE
Giulio Pranno, Il figlio drammaturgia e regia di Piero Maccarinelli
Giordana Faggiano, Sei personaggi in cerca d’autore regia di Valerio Binasco
Gaja Masciale, Uno sguardo dal ponte regia di Massimo Popolizio
SCENOGRAFIA
Marta Crisolini Malatesta, Come tu mi vuoi regia di Luca De Fusco
Margherita Palli, Romeo e Giulietta regia di Mario Martone
Gianni Carluccio, Ferito a morte regia di Roberto Andò
COSTUMISTA
Gianluca Falaschi, Cyrano de Bergerac regia di Arturo Cirillo
Marta Crisolini Malatesta, Come tu mi vuoi regia di Luca De Fusco
Giovanna Buzzi, Il Misantropo regia di Andrée Ruth Shammah
MUSICHE
Ran Bagno, Come tu mi vuoi regia di Luca De Fusco
Aleph Viola, Il crogiuolo regia di Filippo Dini
Federico Odling, Cyrano de Bergerac regia di Arturo Cirillo
NOVITÀ ITALIANA
Claudio Fava ed Ezio Abbate, Centoventisei regia di Livia Gionfrida
Saverio La Ruina, Via del popolo di e con Saverio La Ruina
Spiro Scimone, Fratellina regia di Francesco Sframeli
DISEGNO LUCI
Gigi Saccomandi, Come tu mi vuoi regia di Luca De Fusco
Gianni Carluccio, Ferito a morte regia di Roberto Andò
Pasquale Mari, Romeo e Giulietta regia di Mario Martone.
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