Notizia che chiude una lunga e dolorosa vicenda…di iena giudiziaria
La Cassazione, presieduta da Gaetanino Zecca, ha confermato le condanne in appello di Antonino Speziale e Daniele Micale, i due ultras catanesi ritenuti colpevoli di avere ucciso l’ispettore di polizia, Filippo Raciti, durante gli scontri fra tifosi e forze dell’ordine nel derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007.
Speziale, all’epoca dei fatti minorenne, venne riconosciuto colpevole e condannato a 14 anni di carcere in primo grado, divenuti 8 in appello, mentre a Daniele Micale erano stati comminati 11 anni per omicidio preterintenzionale. La Suprema corte accogliendo la richiesta del procuratore generale della Cassazione, Giuseppe Volpe, ha ritenuto i due imputati responsabili di omicidio preterintenzionale, argomentando “l’inammissibilità, e la manifesta infondatezza delle motivazioni di ricorso” perché incentrati, ha detto in udienza il pg, su una “ricostruzione alternativa dei fatti”.
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