comunicato da Questura di Catania
Le app di messaggistica istantanea rappresentano sempre di più il veicolo preferito dai cybercriminali per adescare giovani in cerca di lavori che non richiedano competenze specifiche e possano essere svolti comodamente da casa.
“Ciao! Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo per un po’?”.
Rispondendo a questo messaggio una presunta “reclutatrice” tenterà di invogliarti ad accettare un’allettante proposta di lavoro: “La nostra azienda sta reclutando dipendenti per un’opportunità di lavoro part-time da casa per seguire vari marchi che vogliono pagare per aumentare la loro popolarità seguendo i loro account Instagram. Basta seguire gli account consigliati che ti vengono forniti, dove puoi guadagnare da 100 a 500 € al giorno, pagamento tramite PayPal o Postepay e tutto ciò di cui hai bisogno è INSTAGRAM e TELEGRAM. Se hai entrambi possiamo iniziare”.
La richiesta è semplice: vedere alcuni video, mettere “mi piace” e inviare alla reclutatrice come prova gli screenshot dell’attività svolta. In realtà si tratta di una truffa, resa credibile dai primi pagamenti che conquistano la fiducia dell’utente. La vittima del raggiro sarà successivamente indotta a versare una somma di denaro, con la scusa di sbloccare i guadagni conseguiti o di frequentare corsi di formazione, in altri casi persuasa a fornire dati personali e bancari per redigere falsi contratti di lavoro.
Il consiglio
Non rispondere, bloccare i messaggi ricevuti da mittenti sconosciuti e non aprire link che possono compromettere il tuo dispositivo.
Per informazioni scrivi a: www.commissariatodips.it.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di…
Si terrà oggi giovedì 21 novembre alle ore 16,30 presso la sala Katane del Katane…
Fillea Cgil e Cgil di Catania Comunicato stampa La sesta vittima sul lavoro a Catania…
FILCTEM, UILTEC, UGL e CISAL di Catania Comunicato stampa Non cessano le preoccupazioni per il…
Al via il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo…
“Ci hanno nascosto Danilo Dolci”: è il titolo del libro scritto da Giuseppe Maurizio Piscopo e pubblicato…