Provincia di Catania: lavoratori del “Bellini” occupano la sala consiliare

Un gruppo di lavoratori del servizio di custodia dell’istituto musicale “Vincenzo Bellini”, ente finanziato da Provincia e Comune di Catania, ha occupato, stamane, la sala consiliare alla Provincia Regionale di Catania, issando uno striscione (nella foto). Si tratta di undici lavoratori che hanno perso il loro posto di lavoro, in occasione dell’ultima gara d’appalto.

I lavoratori chiedono che il Presidente della Provincia Giuseppe Castiglione intervenga per trovare una soluzione al loro problema occupazionale. I consiglieri provinciali hanno approntato un ordine del giorno, indirizzato al Presidente Castiglione, al Presidente dell’istituto musicale Guido Ziccone, ai componenti del consiglio d’amministrazione e al sindaco di Catania Stancanelli, per l’assunzione di questi lavoratori.

Nell’ordine del giorno si può leggere: “la provincia di Catania fa parte del consorzio che finanzia l’istituto musicale ‘Vincenzo Bellini’ di Catania; lo stesso istituto ha espletato nei mesi scorsi la gara di appalto per il servizio di custodia, precedentemente gestito dalla Pubbliservizi Spa; l’appalto è stato aggiudicato alla società Maxiclean che ha stipulato il contratto d’affido dei lavori impegnandosi, con la nota del 30/09/2011, ad assumere i 14 lavoratori aventi diritto presenti nell’elenco trasmesso da Pubbliservizi per 36 ore settimanali; la società Maxiclean in data 4/10/2011 ha ribadito la volontà di rispettare tale indirizzo in una riunione presso l’ufficio provinciale del lavoro di Catania, come risulta dal verbale sottoscritto tra le parti.”

Continua l’ordine del giorno: “la stessa società aveva indicato come improrogabile la data del 8/10/2011 per l’assunzione dei 14 lavoratori ex Pubbliservizi; in attesa di chiarimenti sulle condizioni contrattuali, solo 3 dei 14 lavoratori hanno firmato in data 10/10/2011 il nuovo contratto che li lega alla società Maxiclean; in data 14/10/2011 le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla parte datoriale l’assunzione degli 11 lavoratori ex Pubbliservizi aventi diritto; la Maxiclean aveva nel frattempo assunto nuovi lavoratori al posto degli 11 aventi diritto, peraltro 3 dei quali dopo la data dal 14/10/2011; tale procedura non ha rispettato nessuno degli accordi presi precedentemente violando il diritto di passaggio dei lavoratori Ex Pubbliservizi nel cambio d’appalto; il risultato di tale mancanza del rispetto dell’iter procedurale ha portato alla perdita del posto di lavoro per 11 dei 14 lavoratori che per lunghi anni hanno svolto la propria mansione presso l’istituto”.

E’ scritto ancora nell’ordine del giorno: “considerato che in data 14/12/2011 si è tenuto un nuovo tavolo tecnico presso i locali del Servizio Ufficio Provinciale del Lavoro, nel quale le organizzazioni sindacali dei lavoratori hanno chiesto all’Istituto Musicale Bellini la revoca del contratto d’affido dei lavori per il mancato rispetto degli accordi presi in violazione dell’art. 4 del CCNL(contratto nazionale di lavoro, ndr); nella stessa riunione la Task-force provinciale, dopo l’attenta analisi dei verbali, ha rilevato che appare chiaro che l’azienda aggiudicataria non abbia proceduto a rispettare quanto previsto dalla legge, dal contratto normativo e dagli impegni assunti in data 28/09/2011, reiterati il 4/10/2011 e certificati dal verbale del 14/10/2011. Che nelle date del 12/12/2011 e 16/12/2011 alla presenza di una rappresentanza dei lavoratori, del responsabile della task force lavoro della provincia regionale di Catania Dott. Salvatore Leotta e dell’assessore allo sviluppo economico Filippo Gagliano, l’8 commissione si è ripetutamente occupata della problematica in oggetto”. Ciò premesso e considerato “il consiglio provinciale impegna il presidente della provincia regionale di Catania On.le Giuseppe Castiglione affinchè intervenga presso la legale rappresentanza dell’istituto musicale Bellini per ogni iniziativa idonea atta a ripristinare con carattere d’urgenza il corretto iter per il passaggio dei 14 lavoratori ex Pubbliservizi alla nuova ditta aggiudicataria dell’appalto”.

iena provinciale