“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in VI commissione di un emendamento da me promosso che incrementa di 10 milioni di euro le risorse previste per i comuni in ordine allo svolgimento del servizio Asacom. Una misura concreta, accolta all’unanimità dai parlamentari della Commissione, che ha avuto il parere favorevole del Governo. Il mio auspicio, adesso, è che tale provvedimento possa […]
Psicocronache catanesi: consiglio straordinario sulla crisi finanziaria. Richiesto dell’ex assessore della giunta Bianco Salvo Di Salvo, ovvero il mondo alla rovescia
Pubblicato il 10 Novembre 2018
Ma il consigliere ex assessore all’urbanistica Salvo di Salvo è lo stesso componente della giunta messa sotto accusa dalla Corte dei Conti?(iena sul lettino marco benanti)
“Comune di Catania
Ufficio Stampa 31.10.2018
Consiglio comunale, martedì 13 novembre seduta straordinaria
Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione ha convocato per martedì 13 novembre alle ore 18,30 il consiglio comunale una riunione straordinario dell’assemblea cittadina con due punti all’ordine del giorno:
Criticità finanziaria dell’Ente Comune di Catania (richiesta dal consigliere Salvo Di Salvo ed altri).
Misure di prevenzione e sicurezza da porre in essere per la tutela della pubblica incolumità della popolazione cittadina al verificarsi di eventi climatici di natura piovosa (richiesta dalla consigliera Lidia Adorno ed altri).
nm.”
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“in conclusione, l’esito di questa attività di controllo, che comunque si ricollega a quelli delle precedenti verifiche sul piano di riequilibrio svolte in riferimento agli esercizi 2014 e 2015, consente una rappresentazione della situazione economico-finanziaria contraddistinta dalla sussistenza di gravi e rilevanti irregolarità contabili registrate nel corso degli ultimi esercizi finanziari, oltre che dalla sussistenza di un considerevole ammontare di passività, in gran parte sottostimate al momento dell’approvazione del piano che, in ogni caso, alla data odierna, appaiono tali da non consentire l’attuazione del programmato risanamento e che, viceversa, evidenziano un preoccupante definitivo consolidamento e, per talune di esse, addirittura un sostanziale aggravamento.
Ciò premesso, risulta indifferibile, nell’interesse generale, prevedere il risanamento dell’ente nelle forme disciplinate dall’articolo 244 del Tuel in quanto l’anzidetto esito appare indilazionabile e necessitato”( delibera corte dei Conti Sicilia sez. controllo 153/2018 del 4 maggio 2018 depositata in segreteria della Corte il 23 luglio 2018 ).
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