Quando il ragioniere fa scappare Mister EX


Pubblicato il 15 Ottobre 2011

BiancoUrla scomposte, grida rabbiose e invettive personali. E’ finito nel caos il convegnino promosso da eleganti signore del the pomeridiano per parlare, solo parlare naturalmente, di Catania mettendo avventatamente assieme il sindaco Raffaele Stancanelli e l’ex primo cittadino Enzo Bianco.

La conclusione è tra quelle scontate quando c’è di mezzo mister EX: se il gioco si fa duro, lui infatti  lascia la riunione come fosse un riflesso condizionato. E chi s’è visto s’è visto.

Cosa puntualmente accaduta anche nell’aula magna del Rettorato, non appena Stancanelli ha cominciato a snocciolare i dati, con il fare dimesso da ragioniere che gli è congeniale, degli sprechi della mitica giunta Bianco tra il 1993 e il 1999: quasi due miliardi di vecchie lire all’urbanista Cervellati per un Prg mai fatto, cento milioni di euro di mutui contratti per ripianare i debiti dell’Amt scaricati dunque sulle future generazioni, il ricordo di piazza Università e piazza Duomo adibite ad aree di parcheggio e così elencando.

Apriti cielo. Bianco diventa paonazzo, ride isterico e continua a gridare forsennatamente “vergogna, vergogna” verso uno Stancanelli reo di avere toccato ciò che va custodito immacolato: il suo essere sindaco venti anni addietro. Quasi fosse Mosè, l’ex sindaco ma anche ex consigliere comunale, ex ministro e a breve anche ex senatore, forse percependo se stesso come il centro dei destini terreni, appena ha sentito che stava per essere sollevata la teca che custodisce i ricordi di quel tempo, ha perso completamente le staffe. E cosa ha fatto? Banalmente e ripetitivamente: è scappato, fuggito alzando i tacchi nervosamente e via con il piccolo seguito che ovunque lo accudisce quasi fosse egli l’inizio e la fine del piccolo mondo del tempo che fu.

Ripetendo così un copione consunto, che i suoi compagni di partito gli vedono ripetere da anni durante le riunioni del Pd: Bianco dice la sua e, quando si tratta di combattere, alza bandiera bianca e scappa: “Me ne vado”!  Anche qui nulla di nuovo. Ma che confronto e confronto! C’è solo da venerare e  proteggere il sacro  ricordo, certo ogni giorno più sbiadito. Della primavera che non torna e delle primavere che invece aumentano sul groppone stanco di chi sente ormai gravare il peso dell’ex per tutte le stagioni: “Me ne vado, me ne vado: non ci sto. Me ne vado!” ripeteva Bianco rivolgendosi ai sei o sette chierichetti della liturgia catanese del Maestro che ancora ne venerano e ne custodiscono fedelmente le memorie più che le gesta.

E col rispetto che si deve ai Venerabili anche da noi giunga la nostra giaculatoria: Addio Mister EX, adieu, adieu, adieu…


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]