Raffaele Lombardo replica a Leoluca Orlando:”E’ preso d’invidia nei confronti di un ragazzo che probabilmente e’ piu’ forte di lui”

di iena politica

S’infiamma il dibattito politico palermitano. Ieri Leoluca Orlando, dopo aver annunciato la sua discesa in campo, si è rivolto al governatore della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, indicandolo sostanzialmente come uno degli artefici della vittoria di Fabrizio Ferrandelli contro Rita Borsellino alle primarie tenute dal Centrosinistra.

Oggi a replicare, nel corso dell’evento programmato da Fli e Mpa per presentare il candidato sindaco Alessandro Aricò, è Raffaele Lombardo:”Leoluca Orlando oscilla tra disperazione e fanatismo. Orlando è preso da invidia nei confronti di un ragazzo di 31 anni che probabilmente è più forte di lui. Ferrandelli non è un mio uomo – ha sottolineato il presidente della Regione – e la mia presenza qui fuga ogni dubbio”.

A rincarare la dose nei confronti di Leoluca Orlando ci ha poi pensato Rosario Crocetta, eurodeputato del Pd e primo sostenitore di Fabrizio Ferrandelli: “Orlando è una minestra riscaldata e i palermitani sono di palato fine. Il suo è un amarcord, ma al di là del suo protagonismo e delle sue mistificazioni Ferrandelli vincerà perché i palermitani vogliono cambiare”.

Lo ricordiamo ai nostri lettori che Leoluca Orlando aveva inizialmente fatto un passo indietro per sostenere la candidatura a sindaco di Palermo di Rita Borsellino. La Borsellino, però, alle primarie del centrosinistra palermitano è poi uscita sconfitta per pochissimi voti, poco più di un centinaio, battuta da Fabrizio Ferrandelli al termine di un esaltante duello conclusosi tra le polemiche e i ricorsi. Adesso, Orlando, piuttosto che rispettare il verdetto delle primarie, ha deciso di scendere in campo in prima persona mentre avrebbe, a nostro avviso, dovuto accettare l’esito delle primarie e sostenere il vincitore. Perché le primarie servono a questo: o no?