Ragusa. Dopo il decesso del bancario 57enne, il sindaco Dipasquale chiede delle verifiche


Pubblicato il 16 Agosto 2011

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In seguito alla morte del 57enne bancario Orazio Giunta, spirato dopo che un infermiere gli aveva somministrato una flebo per curare  il versamento pleurico che gli era stato diagnosticato poco prima, scende in campo il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, chiedendo l’intervento del manager dell’Asp7 di Ragusa, Ettore Gilotta.

Secondo il primo cittadino ragusano si tratterebbe del terzo decesso apparentemente senza un perché: “La morte di Orazio Giunta rappresenta l’ultima tragica tappa di una stagione di decessi apparentemente inspiegabili – ha detto il sindaco Dipasquale – che ha interessato le nostre strutture ospedaliere nel corso dell’estate.

Forte è l’allarme sociale e viva la preoccupazione dei cittadini che si interrogano, assieme alle autorità preposte, sulla sussistenza di eventuali casi di malasanità dai quali peraltro finora il nostro territorio mi pare sia stato  esente”.

Il sindaco ha chiesto al manager dell’Asp7 una relazione urgente sulle cause della morte dei tre pazienti. Nel giro di una settimana, infatti, nell’Ospedale civile di Ragusa hanno perso la vita oltre al bancario Orazio Giunta di 57 anni, anche un pensionato 80enne, anemico, per una trasfusione che secondo la denuncia dei familiari sarebbe stata eseguita con ritardo. Ma si tratta di un’altra ipotesi tutta da verificare. 

All’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria è morta, invece, una donna di 59 anni, per una rickettsiosi trasmessa pare da una pulce di topo. Per tutti e tre i casi sta indagando la Procura della Repubblica di Ragusa che ha disposto l’esame dei tre cadaveri.


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