“E’ stato scongiurato il pericolo di avere un uomo solo al comando”. Lo afferma Francesco Tanasi, leader nazionale del “COMITATO CONSUMATORI NO AL REFERENDUM”.
“La nostra non è stata una posizione politica o antigovernativa – spiega Francesco Tanasi –. Ci siamo limitati ad analizzare i fatti e le novità apportate dalle modifiche alla Costituzione, e alcuni aspetti sono apparsi decisamente critici, in presenza dell’attuale legge elettorale che sarebbe finita per dare al Presidente del Consiglio e al solo partito che avesse conseguito più voti la possibilità di nominare i componenti degli organi di garanzia, quelli che devono tutelare anche le minoranze.
In particolare le nomine di organi quali Presidente della Repubblica, ma anche autorità indipendenti come Agcom, Antitrust, Consob e Autorità per l’energia elettrica ed il gas, sarebbero divenuti espressione esclusiva del partito che avesse vinto le elezioni. Organismi, che come noto devono garantire imparzialità ai cittadini e totale indipendenza dai partiti. Se la Legge elettorale invece fosse stata modificata prima del referendum le nostre considerazioni probabilmente sarebbero state diverse” – conclude Tanasi.
“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne…
Catania - Torna l’attività concertistica di fine anno “Fuorischema 2024” del Centro culturale e teatrale…
Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di…
di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli…
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…