Regione Sicula arriva “CrociAttila”: così lo definisce l’avv. Giuseppe Arnone, che denuncia…


Pubblicato il 28 Aprile 2014

Presa di posizione del legale dopo quanto avvenuto nella Valle dei Templi di Agrigento…“Avv. Giueppe ArnoneDirettivo Nazionale Legambiente

ROSARIO CROCIATTILA CONSENTE L’UTILIZZO DELLA SALA ZEUSNEL CUORE DELLA VALLE DEI TEMPLI AL SUO PIU’ NOTO SCEMPIATORE, PLURIPREGIUDICATO E OGGI IMPUTATO DI MAFIA SODANO E L’INSULTATORE E GRAN BUGIARDO VITTORIO SGARBI .

SARO CROCIATTILA IL FLAGELLO CHE DIO HA MANDATO PER PUNIRE I SICILIANI

Da sabato scorso potremmo cambiare il nome di Rosario Crocetta in Saro CrociAttila il gran protettore dello scempiatore della Valle dei Templi e della legalità, nonché, secondo la D.D.A. di Palermo l’asservito a Cosa Nostra, Calogero Sodano.Guest star dell’indegna commedia gazzarra – tenutasi sabato scorso profanando la più prestigiosa delle sale di proprietà della Regione, all’interno della Valle dei Templi, e precisamente dentro il Museo Archeologico di valenza mondiale – è Vittorio Sgarbi.L’Amministrazione dell’anti mafioso Saro CrociAttila, sordo ad ogni invito ad impedire questo scempio morale, violando regole minime di decenze, ha concesso a Sodano la sala in questione, affinché Sodano presentasse con Sgarbi la sua opera d’arte letteraria ” Meglio un giorno da Sindaco”. Peccato che da sindaco Sodano è stato condannato per i patti a favore degli abusivi e degli speculatori, e per aver realizzato in prima persona una villa abusiva nella Valle dei Templi, nonché è imputato per aver messo il Comune in mano a Cosa Nostra.Tra breve ricorderemo ancor meglio a Crociattila chi è Sodano, quali sono le sue ignobili azioni per cui è pluripregiudicato, plurime azioni commesse, appunto, anche a danno della Valle dei Templi.Immediatamente va detto che Sgarbi ha approfittato del luogo sacro offertogli dalla Regione per insultare, ampiamente, con le solite frasi, quali “Criminali, delinquenti, ecc, ecc “, i magistrati italiani antimafia e quelli che giustamente hanno condannato l’amico Sodano.Il Presidente della Regione Saro CrociAttila, sordo ad ogni invito a non concedere la più prestigiosa sala della Regione, in terra agrigentina e forse siciliana, è forse anche cieco e deve soffrire pure di problemi di lettura. Il Presidente CrociAttila evidentemente non ha mai saputo che Sodano ha sul groppone all’incirca 5 anni di galera irrevocabili, di cui circa due anni per il patto realizzato con gli abusivi della Valle dei Templi e gli speculatori ai fini elettorali.Saro CrociAttila evidentemente non legge i giornali e non sapeva che Sodano è stato pure condannato ad altri due anni di galera per aver realizzato, con imbrogli vari, una villa abusiva personale all’interno della Valle dei Templi. Per tale ulteriore condanna Sodano ha beneficiato della prescrizione. Ma CrociAttila ignora che proprio la Regione che lui amministra ha il dovere, sancito da fior di sentenze esecutive, di demolire quella villa.Se vuole CrociAttila può chiedere a me, che ho rappresentato la parte civile nei processi vinti, le sentenze per farle eseguire.E’ utile che CrociAttila sappia che Sodano deve pure pagare per il risarcimento del danno di immagine arrecato, ai sensi della condanna della Corte dei Conti, 100 mila euro ai siciliani.Dulcis in fundo Sodano è sottoprocesso, a seguito dell’indagini della DDA di Palermo, per concorso esterno in mafia, in relazione al patto elettorale per ottenere il sostegno di Cosa Nostra per battere Arnone offrendo in cambio alla mafia, per una decina di anni, i grandi appalti al Comune, per oltre 100 miliardi di vecchie lire.Da questa vicenda CrociAttila ne esce a testa alta, vale solo la pena di stabilire se a mediare perché Sodano avesse la sala sia stato quel suo primo cugino imprenditore che secondo la DDA è colluso con la mafia e con il quale Sodano è stato imputato per aver truccato un appalto. Dimenticavamo quel cugino di Sodano imprenditore è stato grande sponsor di Crocetta alle regionali, candidano pure un congiunto nella lista del Megafono. E dichiarando di essere uno di quelli che ha parlato male di Giuseppe Arnone al Presidente CrociAttila.Come si vede dell’esperienza di CrociAttila vi è ben poco da salvare, CrociAttila si struscia adesso proprio con tutti i peggiori ambienti, persino con Sodano, con Sgarbi e compagnia cantando.PS: Chi vuol ridere sappia che Sgarbi, alla presentazione del libro di Sodano, all’interno della sala Zeus del Parco Archeologico, oltre ad insultare i magistrati, si è pure coperto di ridicolo, polverizzando Pinocchio quando ha affermato che Sodano è stato processato e condannato assieme alla moglie per aver realizzato solo e soltanto un lavandino abusivo. Peccato che la condanna riguarda il lavandino con annessa casa di 180 mq, del valore commerciale di circa un milione di euro. Si attivi CrociAttila a demolire magari per primo il lavandino e poi l’intera villa.Se Sgarbi vuole raccontata la vera storia di Sodano e della sua villa, magari in contraddittorio e di presenza non ha che da scegliere la sede: io sono disponibile.Agrigento, addì 28.04.2014Avv. Giuseppe Arnone”.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del […]

3 min

Comune di Catania Ufficio Stampa 22.11.2024 Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga Un urgente e immediato intervento in autotutela all’assessorato regionale territorio e ambiente sulla variante alla concessione demaniale marittima rilasciata lo scorso 17 ottobre alla società “Tortuga” nel porticciolo di Ognina, è stato formalmente richiesto dal sindaco di Catania Enrico Trantino, […]

2 min

comunicato stampa L’associazione Le Aristogatte aveva impugnato l’illegittima ordinanza n. 9 del 16/03/2021 del Comune di San Pietro Clarenza che vietava a chiunque di somministrare qualunque tipo di alimento a uccelli selvatici ed in particolare piccioni (columbia livia domestica), cani e gatti randagi per difendere i diritti degli animali. L’Avv. Floriana Pisani del Foro di […]

2 min

Nella danza invisibile che lega gli eventi, il tempo non scorre in modo lineare e uniforme: si scompone, si intreccia, si espande e si condensa in un susseguirsi di attimi che parlano una lingua misteriosa, quella delle coincidenze. Una dimensione che la collettiva “Il Tempo: Sincronicità e Interconnessioni” in corso a Palermo in via delle […]