“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Regione Sicula e Muos: il Pentagono fa appello contro l’ordinanza del Tar. Che aveva respinto le sospensive.
Pubblicato il 15 Luglio 2013
Pardon è il Ministero della Difesa.Ecco quanto scrive l’avv. Nello Papandrea che, insieme ad altri, è impegnato in una battaglia di dignità….
a cura di iena senza elmetto“abbiamo ricevuto la notifica degli appelli del Ministero della difesa contro le ordinanze del Tar Palermo che gli avevano respinto le sospensive. Ora la parola passa al Consiglio di Giustizia Amministrativa al quale l’Avvocatura dello Stato ha chiesto di pronunciarsi con estrema urgenza, senza contraddittorio e con decreto presidenziale stanti le preminenti esigenze della “difesa mondiale”La domanda cautelare è sempre la stessa: completamento dei lavori con parabole a terra, il che la dice lunga sul fatto che si sentono sicuri che il MUOS si farà.Interpellato dal deputato SEL Palazzotto il Ministero ha smentito di aver avviato il procedimento d’appello sostenendo che ci stanno ancora riflettendo. Di fronte all’ evidenza, tuttavia, possiamo solo commentare che sono buguardi!Ovviamente siamo pronti alla battaglia al CGA per ar prevalere le esigenze dei cittadini su quelle di chi sta svendendo la nostra salute ed il nostro territorio agli Americani!Però tutto questo mi provoca amarezza.Perchè nel bilanciamento degli interessi lo Stato ci sta trattando da straccioni, non curandosi della nostra salute e delle nostre legittime richieste, ritenendo preminenti gli interessi della difesa Americana.Perché tutto questo viene pagato con le nostre tasse e non con i soldi dei contribuenti Americani.Perche’ mai il Parlamento si è espresso sugli accordi bilaterali relativi al MUOS in violazione dell’ art 80 della Costituzione.Perché in Italia non esiste ancora una legislazione sui beni comuni che metta i cittadini al riparo da questi abusi.Perche’ grazie a quanto sopra, se questa vicenda avrá mai un compimento, ad essere risarciti del danno ambientale non saranno i cittadini ma Enti pubblici che sono stati, a dir poco, conniventi.Perché la Regione Siciliana si ostina a non istituire l’albo degli enti di promozione sociale che avrebbe reso per noi più agevole questa come tante altre battaglie.Perchè anche per le ultime dichiarazioni di Crocetta resta ambigua ed inquietante la posizione della Regione in questa vicenda.A parte l’amarezza, accetto la nuova sfida ed assicuro tutto il mio impegno nella partita che si è appena aperta al CGA, con la collaborazione di Paola Ottaviano e dello splendido Team dei colleghi NO MUOS!Siateci vicini sempre anche voi come prima perche’ il Vostro entusiasmo è il primo carburante di cui abbiamo bisogno!ORA PIÙ CHE MAI STRINGIAMOCI ATTORNO A TURI E AGLI ALTRI ATTIVISTI CHE PAGANO PERSONALMENTE A LOTTA CONDOTTA PER IL BENE DI TUTTI!Nello Papandrea”.
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