Catania, 22 novembre 2024 – I consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione urgente sulla recente concessione rilasciata alla società La Tortuga, che prevede l’ampliamento e la privatizzazione del molo di ponente del porticciolo di Ognina, sottraendo spazi storicamente accessibili alla collettività. “La concessione, approvata dalla Regione Sicilia, sembrerebbe senza […]
Regione Sicula e Province, Nello Musumeci furibondo: “solo una ignobile mistificazione mediatica”
Pubblicato il 30 Gennaio 2014
Durissima dichiarazione dell’esponente de “La Destra” su un tema “caldissimo”….“dovevamo aspettare un governo regionale di Sinistra a guida comunista per vedere espropriare a quattro milioni di siciliani il diritto al voto.” Lo ha dichiarato il deputato regionale Nello Musumeci, dopo che la Commissione Affari istituzionali dell’Ars ha approvato oggi a maggioranza il disegno di legge sulla istituzione dei Liberi consorzi dei Comuni e sulle Città Metropolitane.”Altro che riforma: si torna indietro di cinquant’anni, quando in Sicilia i vertici dell’Ente intermedio non venivano scelti dai cittadini ma dagli apparati dei partiti. Crocetta ha mentito ancora una volta ai siciliani: aveva detto di abolire le Province per fare risparmiare sui costi ed invece ne ha solo cambiato il nome, mantenendo lo stesso personale, le stesse funzioni, gli stessi immobili. Come se non bastasse, i debiti degli enti provinciali graveranno sui Comuni, già al collasso, ed i centri di costo dei Liberi consorzi si moltiplicheranno a dismisura. L’unica modifica apportata da Crocetta consiste nell’impedire d’ora in poi che i vertici amministrativi delle nuove Province siano scelti dai cittadini: niente più elezioni. La invenzione delle tre Città Metropolitane (Palermo, Catania e Messina) – ha aggiunto il deputato dell’opposizione – è un’offesa al buon senso ed una condanna alle aree interne dell’Isola (il 90 per cento del territorio siciliano) che con questa riforma resteranno sempre più isolate e degradate.””Daremo guerra in aula – anticipa Musumeci – affinchè questa ignobile mistificazione mediatica non crei altro danno alla Sicilia”.
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