Il “mirabolante” cambiamento dell’esecutivo Crocetta, ma scava scava ed ecco (nella foto Palazzo Minoriti)…
“L’assessore Valenti dice: ci voleva coraggio a cancellare le province. Consiglio non richiesto, tramite un esempio: vada su tripadvisor, il più importate motore per il turismo, e veda su Catania quali sono i posti più apprezzati dai turisti. Vedrà al terzo posto, dopo l’Etna e il complesso monumentale dei Benedettini, il Museo dello Sbarco e poi ancora quasi tutte le opere realizzata a Catania dalla Provincia. Chieda poi alla segretaria del governatore che accanto a lei siede in giunta, se la Regione in questi mesi ha mai fatto per il turismo un decimo di ciò che hanno fatto gli enti intermedi. Morale dell’esempio: se l’inutilità di un Ente si misura dal fatturato politico, da quando la signora assessore è nel governo dovrebbe ben sapere che nessun ente è più inutile della Regione Siciliana”.
Lo ha dichiarato il deputato regionale Gino Ioppolo, componente del gruppo parlamentare Lista Musumeci.
“L’assessore Valenti – ha proseguito Ioppolo – passerà alla storia per aver immaginato la cancellazione degli spazi di democrazia negli enti locali siciliani. Sarebbe il caso che i partiti di maggioranza e le correnti di opposizione che ne condividono l’indicazione e la presenza in giunta, prendano atto di questa totale inadeguatezza, con l’aggravante della supina condiscendenza ai desiderata del governatore. Anche perchè gli effetti di queste idee stravaganti, come quella sulla cancellazione di storici comuni, rischiano di pesare tanto sul partito che formalmente l’ha indicata, quanto su coloro che nei fatti l’hanno proposta”.