Chiedendo il rimborso di quanto speso…
Dopo lo scandalo che in Sicilia che ha colpito l’Ars il Codacons lancia oggi una provocazione.Si legge che con i soldi pubblici i deputati avrebbero acquistato, tra le altre cose, anche biancheria intima – spiega l’associazione – Invitiamo dunque i cittadini della Sicilia ad inviare all’indirizzo dell’Ars Piazza del Parlamento 1 Palermo gli scontrini di mutande, calze e biancheria varia che, a partire da oggi, acquisteranno per uso personale, accompagnati dalla formale richiesta di rimborso dei soldi spesi.Se infatti i componenti dell’Assemblea hanno potuto ottenere il rimborso delle somme spese per analoghi acquisti, non si capisce perché, di tale possibilità, non possano godere anche i semplici cittadini – prosegue il Codacons – Invitiamo pertanto i siciliani a chiedere ai deputati dell’Ars il rimborso della biancheria intime acquistata a partire da oggi.
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…
Il dibattito sul Piano di riqualificazione dello scalo Attanasio: «Quali intersezioni con PUDM e PUA…
Una nuova e articolata interrogazione parlamentare riguardo al futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti è stata presentata,…
OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…
La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…