di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Regione Sicula e Uomini del Nostro Tempo: Fiumefreddo dacci un incarico pure a noi
Pubblicato il 01 Aprile 2016
di pitrella & benanti, i marco amici di And(t)onio
Caro And(t)onio siamo sempre più convinti di quanto tu sia nel giusto. E stavolta vogliamo iniziare dalla verità. Te ne scritte tante di righe; era nostra intenzione pungolarti, prenderti un po’ in giro e magari sensibilizzare l’opinione pubblica – dato che tu se l’uomo in questo momento più visibile e discusso che ci sia in Sicilia – che non è tutto oro quel che luccica. Ci siamo sbagliati o meglio non siamo risusciti nel nostro intento; gli (e)lettori, non tutti ovviamente, non ci riconobbero a te avversi o, per parafrasare il leone Pietro Ingrao, “non li abbiamo convinti”.
Piuttosto ci credono al soldo tuo, caro Fiumefreddo. E che c’è di male, dopo un iniziale scoramento, ci siamo detti guardandoci negli occhi “noi Marco”, gli amici di And(t)onio”. Hai vinto tu. Anzi hai stravinto con la tua – la nostra – battaglia di legalità, trasparenza e tributaria essendo stato nuovamente rinominato a capo di Riscossione Sicilia, stavolta da amministratore unico, alla faccia dei franchi tiratori che l’ultima volta si sono dimessi facendoti decadere.
Un plauso a Saro il presidente. Concedici l’onore delle armi, dunque, e portaci con te, in fin dei conti (per restare in tema) siamo persone perbene e anche simpatiche e qualcosa la capiamo pure. Benanti potrebbe far parte del tuo ufficio stampa e Pitrella potrebbe tornare in politica, magari con qualche ruolo di sottogoverno oppure come dirigente del movimento che hai dichiarato di voler fondare.
Pensaci, nel senso di pensare a noi, And(t)onio. Un saluto a PiGi Di Rosa e arrivederci al prossimo incarico (che speriamo sia il nostro).
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