Regione Sicula ed “editori sofferenti”: quante “vittime” ha ‘sto sistema!


Pubblicato il 22 Giugno 2013

di iena in sofferenza

Tutti vittime del sistema. Erano “costretti a pagare” perché altrimenti sarebbero stati tagliati fuori. C’è da restare allibiti difronte alle affermazioni dei soggetti coinvolti nel “Sistema Giacchetto”.

E sorprendono i vuoti di memoria di taluni personaggi che sulla vicenda hanno preferito trincerarsi dietro la “facoltà di non rispondere”. Chi sperava di ottenere un posto nella giunta Crocetta ha visto sfumare per sempre questa possibilità. C’è di più: quanto accaduto potrebbe avere ripercussioni anche nella composizione della giunta Bianco.

Ma chi ha fatto fortuna con le elargizioni a pioggia, ha turbato il mercato? Chi ha avuto enormi quantità di denaro pubblico e ha fatto investimenti notevoli sbaragliando la concorrenza, ha agito in modo sleale?

Chi ha fatto delle inchieste giornalistiche il suo cavallo di battaglia dovrebbe avere l’umiltà di chiedere scusa ai lettori e quantomeno prendere le distanze dalla proprietà in modo netto e plateale. Le percentuali riconosciute a Giacchetto & company per le pianificazioni di comunicazione sono senza tanti giri di parole delle tangenti o se volte delle estorsioni, ma in questo caso gli estorti avrebbero dovuto denunciare quanto accadeva. Non lo hanno fatto. Perché? Se l’estorsore è un mafioso non si denuncia perché si può avere paura di ritorsioni, minacce, attentati… In questo caso non sembra ci siano stati atteggiamenti mafiosi. E allora perché non hanno denunciato? Forse perché questa situazione gli ha fatto comodo. Si è trattato di un “gentleman’s agreement”, un accordo tra “gentiluomini”, e che “gentiluomini”, per spartirsi denaro pubblico alla faccia di precari, disoccupati, cassintegrati, disperati, sfruttati e poveri cristi che non sanno come campare. E mentre pochi “prescelti”, tv, radio, giornali, agenzie, si arricchivano, tanta gente perdeva il posto di lavoro. E se tutti i si soggetti che a vario titolo si sentono danneggiati avviassero una class action per chiedere un risarcimento economico?

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Domenica 2 febbraio alle ore 19,30 nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si terrà la 28^ cerimonia di conferimento della Candelora d’oro 2025, assegnata quest’anno all’attore Tuccio Musumeci, decano degli artisti teatrali siciliani simbolo della catanesità. “La Città di Catania -ha detto il sindaco Enrico Trantino […]

1 min

 Il segretario provinciale Avv. Piero Lipera, d’intesa con il segretario nazionale, Totò Cuffaro, su proposta del coordinatore di collegio, Nicola Gangemi, ha nominato Paola Emanuele quale commissario cittadino della Democrazia Cristiana della città di Riposto.Paola Emanuele, classe ‘76, avvocato specializzato in materia civilistica, già consigliere e assessore comunale, da sempre attenta alle esigenze del territorio della cittadinanza, ha così dichiarato: “Decisi di aderire alla DC […]

2 min

“La Cgil di Catania continuerà a lavorare attivamente affinché i cittadini votino “sì” ai cinque quesiti abrogativi del referendum che si voteranno tra pochi mesi”. Lo dice il segretario generale della Camera del lavoro, Carmelo De Caudo, all’indomani della decisione della Consulta per quel che riguarda i quesiti sui temi del lavoro e della cittadinanza.“Il […]

4 min

La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sarà in scena fino al 2 febbraio. La storia, tratta dal testo di Ronald Harwood, racconta la vita del grande direttore d’orchestra Wilhelm Furtwangler, interpretato da Stefano Santospago. foto di Antonio Parrinello. Catania, 20 gennaio – La Sala Verga del Teatro Stabile di Catania ospiterà […]