Regione Sicula ed “editori sofferenti”: quante “vittime” ha ‘sto sistema!

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di iena in sofferenza

Tutti vittime del sistema. Erano “costretti a pagare” perché altrimenti sarebbero stati tagliati fuori. C’è da restare allibiti difronte alle affermazioni dei soggetti coinvolti nel “Sistema Giacchetto”.

E sorprendono i vuoti di memoria di taluni personaggi che sulla vicenda hanno preferito trincerarsi dietro la “facoltà di non rispondere”. Chi sperava di ottenere un posto nella giunta Crocetta ha visto sfumare per sempre questa possibilità. C’è di più: quanto accaduto potrebbe avere ripercussioni anche nella composizione della giunta Bianco.

Ma chi ha fatto fortuna con le elargizioni a pioggia, ha turbato il mercato? Chi ha avuto enormi quantità di denaro pubblico e ha fatto investimenti notevoli sbaragliando la concorrenza, ha agito in modo sleale?
Chi ha fatto delle inchieste giornalistiche il suo cavallo di battaglia dovrebbe avere l’umiltà di chiedere scusa ai lettori e quantomeno prendere le distanze dalla proprietà in modo netto e plateale. Le percentuali riconosciute a Giacchetto & company per le pianificazioni di comunicazione sono senza tanti giri di parole delle tangenti o se volte delle estorsioni, ma in questo caso gli estorti avrebbero dovuto denunciare quanto accadeva. Non lo hanno fatto. Perché? Se l’estorsore è un mafioso non si denuncia perché si può avere paura di ritorsioni, minacce, attentati… In questo caso non sembra ci siano stati atteggiamenti mafiosi. E allora perché non hanno denunciato? Forse perché questa situazione gli ha fatto comodo. Si è trattato di un “gentleman’s agreement”, un accordo tra “gentiluomini”, e che “gentiluomini”, per spartirsi denaro pubblico alla faccia di precari, disoccupati, cassintegrati, disperati, sfruttati e poveri cristi che non sanno come campare. E mentre pochi “prescelti”, tv, radio, giornali, agenzie, si arricchivano, tanta gente perdeva il posto di lavoro. E se tutti i si soggetti che a vario titolo si sentono danneggiati avviassero una class action per chiedere un risarcimento economico?
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Redazione Iene Siciliane

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